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        L’ITALIANO
Giovedì 29 Giugno 2017 Fondato da Giian Luiigii Ferrettii Anno XII NN. .23617046 $ 125 Mercoledì 20 Marzo 2019
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La nave a Lampedusa scortata da Gdf, Salvini: “Sequestratela o non sbarcano”
Migranti,sequestratalaMareJonio.LaProcuradi Agrigentoapreun’inchiesta
Salvini: “Difesi i confini, chi sbaglia paga”. Conte: “Stop agli sbarchi indiscriminati del passato”
Economia
Redditodi Cittadinanza
     AGRIGENTO -È entrata nel porto di Lampedusa, scortata dalla Guardia di finanza, la nave Mare Ionio, battente bandiera italiana, del progetto Mediterranea, che aveva soccorso 49 migranti, tra cui 12 mi- nori, davanti alle coste libiche. Al momento dell’approdo, dalla nave si è sollevato il grido «Liberté! Liberté». L’imbarvazione ha dovuto aspettare oltre 12 ore prima di ricevere via libera all’attracco, concesso solo dopo che la Gdf era salita a bordo per un’ispezione. A breve avverrà lo sbarco, poi ci saranno gli interrogatori dell’equipaggio. Alla Mare Jonio è stato notificato un decreto di sequestro probatorio dalle Guardia di finanza, in qualità di polizia giudiziaria. Il provvedimento entro 48 ore dovrà essere confermato dalla procura di Agrigento. Ieri Mediterranea aveva chiesto alle autorità ita- liane un «porto sicuro», prima di fare rotta verso Lampedusa. Oggi il ministro Salvini aveva detto: «Possono essere curati, vestiti, nutriti. Gli possiamo dare ogni genere di conforto ma in Italia con il mio permesso non mettono piede». Mentre per Di Maio: «Non sarà un nuovo caso Diciotti. Siamo al lavoro e stiamo verificando le condizioni di vita a bordo della nave Ong, perché la priorità è il salva- taggio delle persone». «Se un cittadino forza un posto di blocco stradale di Polizia o Carabinieri, viene arrestato. Conto che questo accada» aveva aggiunto Salvini.
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