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L’ITALIANO
Giovedì29Giugno2017 FondatodaGiianLuiigiiFerrettii AnnoXIIINN..23607948$125 Venerdì 8 Marzo 2019
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Conte: “SullaTavc’èlostallo. L’unicastradaèdiscutereconParigi elaUe”
LaLegaconfermailSì:ibandipartiranno. M5Sinassemblea:
“Resta il nostro No”. Al Senato via libera alla mozione della maggioranza
ROMA - Sulla Tav "deve decidere la politica, quella con la p maiuscola. Ma oggi siamo allo stallo perché le posizioni di M5S e Lega hanno creato uno stallo: rispetto le due posizioni, ma non permetterò che pregiudizialmente si affermi una o l'altra indipendentemente dal percorso politico". Giuseppe Conte si presenta nella sala stampa di Palazzo Chigi, ma non ha nulla da annunciare. E lo ammette dicendo che a questo punto, "l'unica strada è prose- guire, alla luce di ciò che emerso, alla luce dei forti dubbi emersi, e me ne assumo la responsabilità, ad un'interlocuzione con i partner di questo progetto, Francia e Ue, per condividere questi dubbi e le perplessità". In mattinata una nota di Palazzo Chigi aveva spiegato che durante il vertice notturno "sono emerse criticità che impongono un'interlocuzione con gli altri soggetti partecipi del progetto, al fine di verificare la perdurante convenienza dell'opera e, se del caso, la possibilità di una diversa ripartizione degli oneri economici, originariamente concepita anche in base a specifici volumi di investimenti da effettuare nelle tratte esclusivamente nazionali. Saranno necessari ulteriori incontri non essendoci un accordo finale". All'esito del confronto - proseguiva la nota di Palazzo - si è convenuto che l'analisi costi-benefici sin qui acquisita pone all'attenzione del Governo il tema del criterio di ripartizione dei fi- nanziamenti del progetto tra Italia, Francia e Unione Europea. A distanza di vari anni dalle analisi effettuate in precedenza e, in particolare, alla luce delle più recenti stime dei volumi di traffico su rotaia e del cambio modale che ne può derivare, sono emerse criticità". Una presa di posizione a cui sembra ri- spondere La ministra francese dei Trasporti Elisabeth Borne. La Francia dice, "ha firmato un trattato con l'Italia che prevede la realizzazione di questo tunnel: spero che gli italiani ci diranno domani che realizzeranno il tunnel insieme a noi". I"Non faremo un tunnel da soli: spero che domani diranno sì",
ha aggiunto la asistito Borne - "Confido che gli italiani confermino il loro impegno".
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