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vita. Dipingo e disegno sorta di preghiera per
quello che esiste, anche il futuro. Naturalmente,
se spesso è estremamen- come qualsiasi cosa inti-
te triste.Vorrei poter ma, è difficile per me da
parlare di ogni singola spiegare con parole, ma
persona che ritraggo, di ci proverò. Ognuno di
quello che mi trasmette noi deve essere libero di
della sua unicità, e ciò intraprendere le proprie
che mi trasmette quel strade, potersi realizza-
mondo di cui fa parte, re, poter essere felice,
ma mi riesce meglio di- soddisfatto di sé, vivere
segnarlo. pienamente la propria
esistenza: questo auguro
Tra i tanti lavori (tutti a chi mi è caro, ossia che
rigorosamente senza riesca a intraprendere la
titolo), uno ha cattu- propria via, che abbia
rato la mia attenzione davanti a sé la speranza.
in modo particolare: Purtroppo non è sempre
due gambe che vanno così. In quest’opera il
verso l’infinito e oltre, significato si concentra
lasciando in me un per lo più nell’intreccio
senso di speranza. Mi di linee, un groviglio che
racconti il tuo punto di segna una strada con-
vista su questo lavoro? torta, difficile da per-
correre. Quindi c’è un
contrasto tra le linee or-
Questo lavoro è uno de- dinate delle gambe, con
gli ultimi. Tra gli ultimi i piedi scalzi, che sono
nel tempo, ma tra i pri- il simbolo della nostra
mi per importanza. A libertà, e i segni scom-
questo lavoro tengo par- pigliati e faticosi del
ticolarmente perché è percorso. Naturalmente,
uno dei più intimi, è una dietro c’è la preoccupa-
Dipingo e disegno quello che
esiste, anche se spesso è
estremamente triste
zione per il futuro, per le «Si usa uno specchio di
difficoltà che so dovranno vetro per guardare il
affrontare persone a me viso e si usano le opere
care: le difficoltà dovute d’arte per guardare la
ai limiti di un approccio propria anima.» Questa
diversamente normale ri- frase di George Bernard
spetto ad un mondo vestito Shaw (scrittore, lingui-
di normalità. sta e critico musicale di
origine Irlandese), penso
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