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salvo. Solo la tua mano l’ha potuto guidare per tanti anni, tra
tanti pericoli, sui campi di battaglia, nelle lunghe marce, nei
campi di concentramento, nella fame, nella sete. Tanti non
sono tornati. Per loro diciamo unRequiem ...
Chinammo la testa e in latino, con la voce rotta dal pianto e
gli occhi pieni di lacrime...recitammo il Reuiem, poi ci fer-
mammo. Papa’ riprese la parola.
“Calogero figlio e fratello nostro sei tornato... Viva il Croci-
fisso di Aracoeli…”
“Viva!”
“Viva la bella Madonna del Tindari ... !”
“Viva!”
“Viva S. Basilio e tutti i nostri Santi paesani!”
“Viva!”
“Prendete i bicchieri e beviamo per il ritorno del figlio che
avevamo pianto come morto. Salute e bene!”
“Salute e bene…”
E cominciammo ad assaggiare quei maccheroni che avevo
sognato per tanti anni. La cucina era strapiena di gente che
piangeva e gioiva. Avevo fatto bene a tornare... e quelli che
non erano tornati?
Il campanile ci disse che erano le quattro di mattìna. Un colpo
alla porta... Posso?... vi disturbo?«Era il caro vecchio Ar-