Page 159 - Storia dell'antica Grecia Tommaso Sanesi
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STATI SECONDARI DELLA GRECIA. 149
glioramento continuo. Quel popolo là, guarda cagnescamente e
colla mapo sul ferro il popolo suo vicino : quella parte’ là di quel
popolo, s’ accinge a combattere coll’ allra parte del popolo stesso.
Come si potrebbe, credere che fosse gente capace d’unirsi una
qualche volta iifun solo pensiero, in un’impresa comune? Ma
lasciate che si presenti un’occasione, -che soprasti un grave pe-
ricoH>, che un esercito immenso di barbari s’ avanzi minaccioso
dall’ Asia ; e come nel medio evo i Comuni d’ Italia allorché il
Barbarossa ne offesè l’ indipendenza, cosi vedrete i piccoli popoli
della Grecia abbandonare le antiche lor gelosie, e levarsi con-
cordi a insegnare al barbaro che non s’ ofifendono impunemente i
diritti delle nazioni. •
LEZIONE DECIMA.
COLONIE GRECHE.
Di tutti i popoli antichi , non si può nessuno paragonare al
popolo greco pel gran numero di colonie mandate fuori. Le co-
lonie greche si stendevano dalle colonne d’Èrcole alla Palude
Meotide ; vale a dire lungo il Mediterraneo tutto quanto, la Pro-
pontide e il Ponto Bussino. Le cause di quest’ attività prodigiosa *
erano- svariatissime e innumerevoli. Altri lasciavano la madre
patria per evitare le funeste conseguenze d’ un’ invasione stra-
niera; altri, per effetto di discordie intestine, nelle quali i trion-
fatori davano, a volte, il bando ai vinti avversari ; altri per de-
siderio di procacciarsi ricchezze, cercando luoghi più produttivi
di per sé stessi , o più adatti, per la lor posizione, al commercio
;
altri, per fuggire una pestilenza, dei tremoti frequenti, un clima
insalubre ; altri, per sgravare la patria soprabbondante di citta-
dini i più, per prepotente bisogno di vita attiva, per dare sfogo
;
a quel genio espansivo che era dote caratteristica del popolo
ellenico.
I rapporti fra la madrepatria c le colonie che n’emigrava-
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