Page 100 - IL TASSELLO MANCANTE
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“E’ stata chiara… e devo dire che non la giustifico ma la capisco”

            disse  il  commissario  “Ma  adesso  le  chiedo  ancora  un  piccolo
            sforzo… Ci spieghi i dettagli della fuga da quel nascondiglio sul
            monte fino al famoso motoscafo. Poi avremo davvero finito.”

            ”Quando  siamo  fuggiti  verso  la  Baia,  lui  mi  ha  portata  con  sé
            solo per coprirsi la fuga. Ha lasciato che fossi io a tenere la sacca

            con  la  pistola,  per  far  vedere  che  si  fidava  di  me,  che  voleva
            portarmi  con  sé  in  Spagna,  in  quella  villetta  di  Antonio…  ma
            non sarebbe andata così… si era già messo in tasca la Carta di

            credito e appena giunti al largo, mi avrebbe fatta fuori e gettata
            ai pesci. E poi avrebbe potuto disporre di un sacco di soldi, unico

            sogno della sua vita. Null’altro gli importava. Per fortuna siete
            intervenuti voi, appena in tempo. Mi avete salvato la vita!”
            E mentre Luigi guardava verso Sandra, con aria pensierosa, ecco

            squillare il suo cellulare:
            “Commissario! Quel Renato Rei… lo abbiamo trovato.” annunciò

            trafelato il capo pattuglia “Lo abbiamo cercato per tutta la notte
            da  ogni  parte…  e  invece  era  rimasto  qui,  nelle  vicinanze.  Nel
            tentativo  di  scavalcare  un’inferriata  è  scivolato  ed  è  rimasto

            infilzato… Sarà anche stato un delinquente, ma ha fatto una fine
            davvero orribile… Era in un punto nascosto alla vista, nessuno

            poteva accorgersene… è morto dissanguato!”
            “Amen!”  disse  il  commissario,  rivolto  ai  presenti  “anche  lui  ha
            avuto ciò che si meritava”.

            “Quel Conto Svizzero… Tutti quei soldi sono costati due vite. Ne
            valeva la pena?” fu l’amara constatazione di Sandra “Ma adesso

            per  fortuna  è  tutto  finito.  Domani  voglio  andare  a  trovare
            Roberto. Lo informerò che adesso desidero assumere la difesa di
            Laura,  per  l’omicidio  di  Antonio.  Sono  convinta  che  potrà

            cavarsela  a  buon  mercato.  Viste  le  circostanze,  la  mancanza  di
            testimoni  diretti  e  soprattutto  la  pericolosità  della  vittima,

            punterò  a  farle  ottenere  la  legittima  difesa…  Chissà  che  non
            possa tornare a casa prima di quanto immagini. Ma soprattutto
            gli  dirò  che  Laura  non  voleva  fuggire…  che  era  stata  davvero

            rapita. Sarà ben contento di saperlo.”





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