Page 14 - Catalogo Docenti 2021-22
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OBIETTIVI DEL LABORATORIO INFORMAZIONI AGGIUNTIVE
Mettere gli iscritti in condizione di avviare in Verranno fornite quattro dispense, due di te-
classe gradualmente e senza traumi una migra- sti e due quaderni di lavoro. Ogni partecipante
zione dal loro metodo di insegnamento all’uso deve esserne dotato durante le sedute di lavoro.
dell’apprendimento cooperativo. I partecipanti Mentre le dispense di testi possono essere usa-
dovranno uscire dal laboratorio con queste carat- te in formato digitale, i due quaderni di lavoro
teristiche: dovranno essere portati da ogni insegnante par-
(A) Conoscere: i cinque elementi fondanti tecipante in formato cartaceo. Non avere le di-
dell’Apprendimento Cooperativo secondo i fra- spense con i testi in formato almeno digitale o i
telli Johnson; le nove forme di interdipendenza quaderni di lavoro in cartaceo durante le sedute
positiva; il concetto di struttura secondo Kagan; di lavoro renderà impossibile la partecipazione
la carta a T e il suo uso; un certo numero di strut- al lavoro del laboratorio.
ture.
(B) Saper usare almeno: due strutture per ogni COSTO
funzione presente nella tabella a pag. 54 del Qua- La partecipazione al laboratorio è gratuita
derno di lavoro; due strutture di quelle praticate
in ciascuno degli 8 incontri; SEDE DEL LABORATORIO
(C) Saper programmare almeno: una piccola atti- Ce.Se.Di. Via Gaudenzio Ferrari 1, Torino
vità cooperativa in coppia; (Pensa da solo, condi-
vidi in due, integra; oppure Coppia-leggi-e-spie- ADESIONI
ga); una piccola attività cooperativa in quattro. I docenti interessati sono pregati di far perve-
nire l’iscrizione al Ce.Se.Di. entro il 23 ottobre
ARTICOLAZIONE DEL LABORATORIO 2021 compilando il seguente modulo online
Il progetto prevede 8 incontri di 3 ore ciascuno in http://bit.ly/cesedi21-22
presenza e tre ore di ricerca-azione e approfondi-
menti personali, per un totale di 27 ore Il laboratorio verrà attivato con un minimo di
20 iscritti e prevede un numero massimo di 40
Non si tratta di un corso, ma di un laboratorio, partecipanti.
durante il quale “si impara facendo”. Gli inse-
gnanti lavoreranno in piccoli gruppi cooperativi, REFERENTI
sperimentando in prima persona il significato di Rachele LENTINI
“apprendimento attivo. Il laboratorio si basa su rachele.lentini@cittametropolitana.torino.it
un modello di apprendimento cooperativo che tel. 011-861.3602
integra i principi fondamentali del modello dei
fratelli Johnson e la pratica delle strutture secon-
do l’approccio strutturale di Kagan.
Nei primi 4 incontri si svilupperanno principi 3. LABORATORIO BASE SUL METODO
e vie concrete per introdurre elementi di attivi-
tà all’interno della lezione frontale e/o per un’e- DI STUDIO
ventuale “migrazione dolce” dalla lezione fron-
tale alla pratica dell’apprendimento cooperativo.
Questo avverrà mediante la programmazione di A CURA DI
brevi attività a coppie all’interno di lezioni fron- G.I.S. (Gruppo di insegnanti per l’Innovazione
tali. Nell’ultimo incontro, una parte del tempo Scolastica) – Ce.Se.Di.
Docente formatore: Gianni Di Pietro
sarà dedicata (1) alla presentazione di una sem-
plice scheda di programmazione delle attività in DESTINATARI
apprendimento cooperativo; (2) alla riflessione e Insegnanti delle scuole secondarie di primo e
valutazione collettiva del laboratorio. secondo grado
Negli incontri dal quinto all’ottavo saranno inve-
ce affrontati i seguenti argomenti: 1) I cinque ele- DESCRIZIONE DEL LABORATORIO
menti di base dell’AC secondo i fratelli Johnson; Non si tratta di un corso, ma di un laborato-
2)Le nove forme di interdipendenza positiva; 3) rio, durante il quale “si impara facendo”. Gli
L’insegnamento diretto delle competenze socia- insegnanti lavoreranno in piccoli gruppi co-
li e le strutture come forme codificate di pratica operativi, sperimentando in prima persona il
dell’A.C.; 4) la presentazione e l’uso di una scheda significato di “apprendimento attivo” (secondo
guida per la programmazione di attività in ap- il motto “apprende veramente solo chi fa”). Si
prendimento cooperativo e la riflessione colletti- tratta inoltre di un laboratorio di apprendimen-
va sul laboratorio. to cooperativo applicato. Le conoscenze di me-
todo di studio verranno scoperte e praticate in
modo attivo. La metodologia del cooperative
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