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11eallà  d'alcuni  tra  questi, soslenne  l'esistenza  degli  altri:   frll.mo Signor Pr:esidente del 'fJonsig.lio  Siiperiore  .
            soggiunse  ehe,  se  questii  ul~imi  si  prese0~aron  al  tE>otl.       Militare  di Sanità
            Tesla  in  aspello  diverso  da  quello  che  fosser  a  lu•i  ap-  li  giudizio  successivamente  emesso  dai  ·Medici  Div,i-
            pansi,  pr·oveni,va  ciè  dal  n@n  a..:cr  eglino  visiba1to  ne,l   sionali  Militari  inborno  al  Decvélo  dei  5@  d'0llubr.e  1850
            1emw0  stess0  l'amma1àl@. Fracend@si p@i  a celleare  la camsa   beu  s0veo1e.m'ecci1~a~a  ad  es1primer  a1lll_a S.  V.  n@n  ~ar.ola  •
                                                                                       1
            efficienlr~ f1el  morlrn  del  s1,10  ammalalo  la  disse  un'inca- ,   d'encomio  m~  sensi  <!1 i  vera  gr.a.1Lituùine  per'  la  n@~ella
            gnita  per  essere  privo  cli  nozì@ni  suffieienli  a bene  de-  via  di  miglioramenlb  ch-'Ella apriva  a  111110  il  Corpo  Me-
            terminarla:  DQn  amniise  col  JJotL  Tesla che i  tum0ri  da   ùic0-Chirurgito -Militare;  opera  dalla  quale, fai  lraltenulo
                                                                  -per  lilon  pro<!lurre  t·ipeL-izioni  e  non  procurarmi  l'epi~eto
            cui  ella  alfoll@  l'ammalabo  ii0  discors@  f©sser@  linfabici,   d'adulal0.re  ch'oggi  da  tailuoi, s'aUrilbuisce  con  facilliità  a
            perr  ess·e,~e  I.a  secle  dli questi  bene  clivelìsa  dalll'ossenvalha   cl11i  rencl,e  ili  gius10 -lri0.ut0  di ,l@@i  allla  veri là.
                                             j
            nei  tumori  di  qoelil•o:  comballè  poi  la  0e6nizi0ne  data   Ora  per<l>  c~ie  sono  stato.  preceduto  da  pa'reccfui  dei
            dal  DoU.  T·esta  della  malallia  in  ques~ione  sia coll'e.limi-  miei  Colleghi  nell'enumerare  li  vantaggi cbe  questo ha re-
            nazione  delle  «ause,  sia  col  d'imostrare  l'i,nutilità  dei   cati  e  sarà  per  vie  rnaggi,ori;nente  recar  al  nostro  Corpo,
                                                                   n:ii  limiterò  ad  esaminarlo  da  lilll  asjilello  complessi-w@,  il
            rimeclìi  posti  iii  0pera  'e  conchiuse  col  dire  ch'egli  pme
                                                                   clrn  ancora  meglio  s'addice  dovendo  parlare  d'un  @spe-
            «-radeva  acl  trna  prntifil nda  l1esione  del  sistema  liofa1~ico,
                                                                   dale  Succmrsale  d@ve,  se  non  è ·s~a'ta  prnscrilla  e pere-io
            ma  che  si  riv@lgeva  al  giudizio  dei  Colleghi  onde  fosse   praticala quella  regolarità  di  teorica  isli'uzione'  che  tanlo
            delermiinala  la  na·lura  di  questa  lesione.      - ra€comanda  il  Decreto  dei  50  d'ottobre,  giammai  si .la-
              A queste  annotazioni  del  Doli.  Bollini  rispose  il  DoLL,   séiò  sfuggir  alcun  caso ··grave  sia  in  Medicina,  sfa  negli
            'Festa èhe, scorgendosi alcune asserzi·oni gra1Luile, avve.hbe   Ot~alrriici;  sia  nei  Sifilitici,·  ecc.  senza  lene~e  consulla;
                                                                                                                  1
                                                                   zi@ni  al  lebL@  dell'aimmalato  con  gli  on@revoli  miei  Col••
            pres'eniLal0  nella  succes·sha  l@rnata  1m  su@  seriLUo  i1n
                                                                   leghi  qui  cli  Presidio,  e  l'impegno  di  Uulli  nel  p,render.:v,j
            conf1,1tazione.  Alle  a' e un  1t4  si  p@se  fine  allla  Seduta.
                              '            .    .                  pal'le  abtiva  ed i risultamenti' -d.elle  medesime  chia·ramenle
                                                                   dimostravano  come  tutti  parlecipiino  del  desiderio .e  del
                                                                   fervore· d'istruirsi  al  santo  scopo  d'allendere  éon  vanlag·•
                         PARTE  SBCIND A.                          gio  alla  preziosa  sa,r,iifà  dei  saldali.   .
                                                                     ~; a,rm(l)ln Là  poi  dyl  Personale  Sanii1Lario -.Mril_ilare  cne.
                                                                   fece  o fa  parte ·di  questo Stabilimento,  la-sua  ji)Untualivà,
                                                                   allività·  e  zelo  sia.  nel  soste_aer ·il  servi:,;fo  nell'Oped·ale,
                    GmDlCAT©  DA.L  0O1\PO  SA,NITAI\IO~~HLIT;ll\E.   sia  nel. sostenerlo . in  Quartiere,  la  carità  verso  gli  a1m- ,
                                                                   malati,  la  <!lisciplina  e  la  subordinazioµe  ai  Superiori,  ra
                Jll.m,o  Sir;nore  Ptresidente del  Consiglio  S1tper1·ort   n@n  c0m11ne  digni1tà .. 1:ieLc0n~egno,  iin  fine  il  complesso  di
                             Mititare  ài $anitrà
                                                                   quanto. ha  relaz•iime  al  decorn  del  Corp.@ 8a1ni1ta1rio  fl!rnono
               Il  nuo..:o  Or<linam~nlo  del  ser:vizi0  Medico -Chii;urgic0   tali  da  me,nitar  rn  più  i•n.conlri  l'el@gio  delle  Autorità  Oi-
             in  conformità  del  il.  Decreto  dei  50  d'ottobre  1850  è   vili  e Mi1litari.  La  Lenue  rnortalit~  poi ch'ehbè  l11og0  nei
             auto  a migli0ra1re  la  posizione  del  Corpo Sanita'riò  e  lna,F-lo   prossimament@ trascorsi  dieci mesi .. ~opra  µn  liiumero con-
             dal  d1iscredi1l0  in  cui  era' 1rni versai men le  negli  a noi  ad -  siderevole  d'ammalali,  come Tisulta  dai  n,nd,iconli  men-
             die!ri0  Lem.11 1 0  e,  nelll@  slesso  tempo  che  prov.v,ede  a,1 de-  suali, è una  di  q11~lle  irneCragabili  prove  le  qualj, se stanno
             cor.o  del  !Corpo,  è  foconl!b  clii  risuhame.lilli  :v~nuag~iosi  al-  a  giusto  encochio· del  l;'ersonaJle  Sa•nilario ,  dimos·bra1n in
             l'umanità  ed  alla· li,cienz.a.        •  •          pari  tempo  l'eccellleoza del R,cgqlamenilo  dei· 50 d'ottobre,
               lmµerciocchè  I'  cserciiio  jDromiscuo  della  Medicina  e   che  con  trasporto  di  s0dd 1 isfazione  era  accettato· dalla
             della  Chirorgià,  ol~re  a  dimos~rare  che 'n0n  fu  inutile   massima  parte  d'ei  M.ediici  Militari  con  intimo  sentimento
             esigenza  la  condizione  della  d@ppia  Laurea  già  imposta   di  g,rabitul!line. .    •
             agli  Uffizia,lli  di  Sa1ni!à,. è·,1rna1Li·ca  l0clev@li,ssima  e  s@mma-  Mi  è  gra1ta  la  èir.eostanza ......
                                   ,
             menl.e  g1io:ve,v,0le,  siccolilrn  que'llla  che,  ponendo  ahernati-
             vamente  sobto  gli  occhi  del  Clinico  malaltnie  esler.ne  ed   Vercelli  ai  20  d'oULobre  1851.
             interne, gli fornisce l'occasione di  studiarne ed  ap,prezza,roe   Il Medico  di  Reg·gi'ff},ento ,in Genova  G_a1>alleria
             le  relazioni  e  le  connessioni  ,. di  scoprirne  con· cer.tezza   •    • DoÌt.  8CIORELLI,
             maggiore  le  cause  e  la  sede,  le  c;iiuali  sono  ta11le  Yolte  as-
            sai  cli,\\eri.se  da  ~l!lello  che a)p~a1io110  a  ~i:ima  vis Ira  ,  e I@
             conduce  in  «onseguen.za  per  vfo  meno  tenebrose  ali' uso
             razionale  ùi  quei  soccorsi  terapeuli«i  che  soli  valgo11  a   ,:16LLETTI.NO  UFFICIALE
            richiamare  la  sanità.
              Nè  giova addlurre  conlro  siffalla  verità l'autoril•à dell'as-  Variaiioni  nel Personale del  Corpo  s·anilario-llUHarie
            sioma  Q)r.azian@:  -P,luribus  int,sntus  minor  est  ad  singu!la  •   D0u ..  I?i@  BuESa'R>ERl  , J\fodicu  liii  Ba1lt.  cli  1..a  Classe  ,
            setisrts.
               Poichè,  sebbene  molLipliei  ne  siano  le  parti,  la  Scienza   d~I  Gorpo  dei  Cacc-ial@-ri  Franchi  fa  pas~aggio  pre'sso
            è. tutbavia  una  e  l' applicarsi  or  a  c1ueslo  ed  or  a  quel ·   ,  l'Ospedale  Militare  di  Sassari.
           . ramo  delle  Mediche  discipline  n@n  è  già  un  disperdere   Doli. Antonio  VrnEnT1  , ,Medico. di  BaU.  di  f. a  Classe,
            s011na  oggelbi  dispara1i  e disaffii~i  la  Dos'lra  alten0i0ne,   •  dar 7°  Regg.  di  !Fanter_ia  fa  passaggi@. àlJ'Oswedaqe  del
             ma  si1bbene un  acc~11nmlare  cogn1zion1i tcndenFi  ad  un  me•   F@rle-di • Bard.
             desimo  scopo.            .                          .Dqtt.  Giuse(Ilpe  A1tos-r1  ,  Medico, di  BatL. di  2.a  Classe,
             .  [I  nnov.o Ordinamento  dunque  rifilNcendo  ad  una  sola   dall'Ospedale del Forte  di  Bard fa  passaggio  al 7°  Reg-
             Calegqria  il  Personale Medic0-C!Jirurgico  ed  affidando  ad
             un  s0l0  Capo  la  Dirnzione  d'ogni  Spedale  Divisionario, ·   gimento ·di  Fanteria.
            • .ba  .spenta  per  sempre  la  liìamma  di  discordia che, clam
             i,,el  patam,  and~wa  lra  i  A1e<!lici  ed  i Chi,rnrghi,'  age,v@lè,   J1Ì Ili~eHore Doti.  t;(t)M[SSElf1'1I, li-led.  DÌì\'.
             semplHìcand0lo,  il  servhio  e  giC!.IV©  paricne11le. ai  Curanli   ]l Vice-Dirntt.  nsporisabile Dott..Bar. Ii)e BEAiUFIORT M. R.
                                                   1
             ed  ai  Cmati. Ho  intanto.....        •
                                                                                                                 -
                       Il Me1•ico  di  R•gg.to  in  Savoù&  Cavalle,;ia   Torino, 1851, P.elaz2Ja,  Tipografia Subalpina, via Allfierit n" 2~··
                                    l)ott,  MA~A VI\A,
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