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le si solleva 0 si divide un a_11lo, ma senza . pe1·cepir e azi'one, delle quali manifostaodòsi assai la_rdi gli effetti
dolore o, se aUe volte si risente bru11camenlo, ~eri va ciò s' avrebbero gravi sioislri in tempo in cui sare~be
da che è distl!lrbat0 dalla sua estasi e non :già . perchè ,difficile od impossibile di ripararvì. O.llrachè gli effeHi
. ) •
priovi d0lore. • . • eterei S©,O as~ai fogaci e. qui,ndl lungi d'a noi la . tema,che-
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11 miclelllo alll!logato è _sempre l'iulliirr10 a petcle11e la anche spinia di qualche poc0 l'inspirazi0ne • p@s~a eua
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s.ua azione: quancle dal narcòtismo rima,nesse anche . pa- recai:~ ila'noi irrèp.arabili'; e pqi , vidlimo già c·0qie .fnolto
ralizza~a oiuesta parle clelll°'albero nervoso, '.aHora ne person!3 possan inspirar.e gran copia d'elerr. !!enr.a pno-
susseguirebbe indubitatamente la morte, succedendo l'a • v.arne if menomo tfanno. Ciò non j:rn.rtant0 v' accenne~ò
b0lizione ~slanlanea di Ll!l,lU i movimenti respirat.orii e pi1.,1 avanti ~ome si po~sa escludere anche la possibililà di
cì110olatorii. Di,rem© i1n generale col Ber~eHi che l'azi0ne quest'acéideule.
delll'.e~ere sospende le Ìunzi@ni clel siste1~a cerebro-spinale, Ammesso che la quantità d'etere inspirato va'r.ia mol-
rimanend0 supersLili ql!lelle del gaoglionare. lissimo nei vari sperimenti, seèondo i vari sòggelli e
'Lo sporgi mento degli ocd1i, il liqniL@, la t:efalea non secondo la ' momentanea lorn disposiziene, a_str.azione
si manifes~ano ma,i nelJI' inspirazi0ne mista a malgrado fatt~ del, m0d0 pa,rlieo)a,re d'atl!mi1nistrarlo , nesta a ve•
che il ,soporè s,i,a pellfel.10, come pme. non 0ccorre mai dersi" in quali pr0porziqni debba entrare uell'airia atmo-
q11el senso'éli [!lèna e d'iml~ecilllità nei tratU;della fisionpmia sforica d'inspiraz~oòe e come de~ba qoetta effeuuarsi
v_el rilassament0 di Lulli ... _i muscoli e neppure l'abbassa- perchè si effettui naturah~ente . .
mento del (!lolso al qua,rto stadio , onùe nessun per.icolo Ammette il Doyere che, c@m~ nell'à';ria t ne<a1smio
cli sinco,pe; che anzi il (i)Olso si presenta piuttoslo rialzalo il 21 per G1Q d'0ssigeno .perchè la-'-r-esp~razione si compia
e irequente ql!lan~1mquè in lte~giern gradl!I: a!V11onde la liberamenl~, sia pwrn necessair.ia una' 'miscela eterea,
fìs0noqiia è sem1p11e ilare, ma cl'un ila,rità tranquilla e n·eJ1la quale si contenga questa ve~tunesi ma . parte· d_'òssi-
,,o]ulluosa, non di sJl!lpidezza. geno e quindi con'siglia·va_ come miscela migliore t<Juella
Co.nsideFale le quali cose, m'acçprsi ·doversi nell'ete- composta di 79 ,parti d'cter.e .e di 21 ò ossigeno senia
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ri.:~az,ione. a,vcre 11i,gl!lard0 al1le t1re seguenti, cirnostan~e cio~: riflettere che nell'aLm0s·f1na • si trovano com bi nà~i col· '
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1, lntirod1!mC neH'albero polmonale la naturale copia l'ossigeno anche l'idrogeno, i,I carbonio, l'azoto ed . i
d' aria misla allla maggiore quantità. possibile d'etere: vapori acquosi e- <:he tulli questi gaz uniti formano lo
2. 0 NoA rorza,re meoomam.enle !'eterizzando e for- stimolo abituale dei polmoni i quali male saprebbero reg•.
' nirgl1i i mez!li cl'e(fobluare II!èglio e più nal0ra1lme1Jte ger ~d un'inspirazione di puro ossigeno anche nella
l'i,nspi1ra.:ic;me: .. ' •• piccO"la proporz,ione còmP,ai:ativa. Per_ cert0 , ad _esclude1e
5.° Cercar un crile,rio on~e sospendere r 0pera1jonc l'asfissia, •è necessario -che l'.ètere abbia pèr eecipiepte
al giusto limi1te se1.11za troppo pvolrarla, errando a tentoni l'aria atm_osferica, ma essa s01:i e non g à il puro ossig~no.
·sul gra,do di narcol1ism0·. li grand' errore dì questa proposta del !Doyere sta io ciò
Ecco i Uemi che m'eua JH·oposlo di studia.re più par . chè 100 parli d'eLe_re e roo d'~ria rien • danno già 200
tiieola~·mente onde po~erne urar un uH1le reale nella pr.a~ica, parli cli micela gazosa , _ma· si•pbene una miscela che sarà
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i 0Jl!lal1i andrò svolgend0vi ne'l modo che meglio polvò per più -di 100 m~ di poco. I stucl•i del Dobb. Ruffini provarp-
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fermare l;a vostra athenzione sulle inferenz!;) _principali no che a 15 gradi del termometro centigrado 7 grammi
~lrn emanan0 dagli emessi cowllari e sulle quali trovasi e 4 decigrammi_d''etere saturanJ 151 pollici cubici d'aria
basat·a la c0struzione d@I mi0 apparecchio. Spero, Dolli aLmosferica ( 500 ,decim. cubici ). L'aria satu,·ata a questo
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CoJ.leg,l,1i, clrn se qualche cosa ri1man a scandagliare v0i medo ed ,espiirata s'accende ar:iche 1fop0' tre ins1piFa_iioni,
·vorrete p·11op0rmelo c0lle· vostre saggie osservazioni. mentre l'a~i 1 a cspiral~ dopo chè l'ioaiazione eler,ea ha
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Volend0 sodùisfar al primo conollario cioè a quello d'inlro-' céssato, non s'accende fiù . . Giova qui il µola re che l'arig
durre a .... elle vie della respirazione la na1~1rale •copia d'aria che era staia rnspirata era porzione d,'un volun;ie· d,'aFia
mista alla maggi,oro o_Jtianli 1 tà possibile d'eLere,cominciai ad -eterizzala equivalente ·ad I l1tro ed ottenevasi 10 stesso
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esa.mina,r i vari (?rocessi seguili 16er· questo genere d'in'.a- fenomeno a1nthe e 1teri-zza·n,d@ i,l de~to li~ro co1n uo Sliam:
laz•i0ne elil ebbi a· ~onvincermi che lrnli poco o nµlla ma solo.
c0nl'ribuivan allo sc0p0 che doveva esse~e la prima in- Concesso che alla· l\)ffi.[)Bfatura alla ~l'lale ordinariam,!ln_le
dìcaf.li0ne pel N1edico, eppure tutti i buoni Sperimentatori s'amministran i vapori eterei ci0è di 17 gradi del cen·
avevano riconoscitJto l'assi01na medico che,, nell' amm1n i- Ltigrado contengano circa 50 p. ' d'e~ere , non sanà. detlo
s·I Fazi0ne Sl!la si' cloveva seguìire la regpla·gi~ aào,Vlala per perc"iò che la. misctela c0rrisp0n:da ,in v@lurne a 150 panli
LulLi gli alUr.i riimedi cioè quella d'amminislrarlo in quan- ma sibbene a 'sole 100 ; e quindi le celale pa,rH. avra_uno
Uità n0te e di saperne gr.aduai;e la dose;• la quale legge sempre il loro 21(00' d'ossigeno qu.antità volyta yér una
doveva essere tanto più imperiosa lrallandosi d'un mezzo • perfetta respirazione. Co,itinua • .
dotato di p,r.0prietà eminentemente energiche. Noi J non
• ammelleFemo c0I ID@ye.re ,che ql!lc&la dese debba essere
la stessa per U11ltti firess'a poco com'avvìene dei rimedli SUL BUBONE CAN<1:R1ENOSO .
• ammin,istrati f)er 1.J0cca. L' idi0sincrasia al cerio ha un
(Omrvaziotie letta nella Seduta dei.1.8: tli luglio 1851
ioiluss0 parti.c0lare sug!i,effeHi .dell'eterizzazione com'e-ssa in Sciamb'l!rì dal lJott. Co11nssllT1J1 Medico JJipisionale).
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l0 ha sugli elfe-Uli di tutli gli allri rimedi; se non che·, • • I
sicceme nel1l'inala~ione eVeJe~ q1rns1i etfeUti sì · mosLraino Non v'è. Pra~ico;pr.nebtQ ~ell'eserci:tie clella ~Jed.re-ina •
liJrnss0ehè istantanea,rr,ienle, 11oi siarn0 più facilmente iri Militare il quale non sia sta~o più d'una ·volla con•liristato
grado di saperli valutare e quindi possiam anche S)'lingere dal vedere .i'ulcera·consecutivà al bùboue progredire fino
al grado di gì.usla tolleran0a la sua amministraziene più ad l!ln segno più o meno folicemente, indi ad un trailo
di quello si 1~ossa fare .cen aHFe s@stanze di più 'lenta cambiare d'aspetto ., assumer i carailleri , dell' ul~era can•