Page 159 - 1851R_Neat
P. 159

1·5
                                                                 1
            fluido  pe'I  maggiòr  grado. di  calore  in  conOr0nlo  dell'a11ia   interne;  le  qnali  considerazioni  ;;ono  di  spettanza  pura-
            inspirata  ebbi :                                      mente  igienica  (  Vedi  per  la  sua  figura  la  tavola  an-
               Nel  1°  Sperimento  dopo  6  espirazioni  i prodolli  occu- .   nessa  in  fine  ).
                                                                     A  ben  comprender  il  meccanismo  giovef~  ùunque  il
            pavano  uno  spazio  di  .   Ceot.  cubici  5,475,520
                                                                   fare  distinzione  dei  tre pezzi  principali  di  cui  si  compOl)ll
               Nel  2°  Sper.  dopo  9 esp.  ecc.   "   5,586,800
                                                                   l'appareccnio cioè A il  mantice provveditore  dell'elemento
               Ne.l  5°   I>    5   l)         D      4,595 .756   Fespirabile,  B il  recipiente  generatore  della  miscela eterea
               Noi  4°   »      6   »          »      6,885,569    nelle  volute  proporzioni,  C l'imbuto che  porla questa  mi-
                                                                   scela  nel1le  vi,e. polm0na,li.
                             Tetale  DecimeUri  cubiei  20,545,4'25   Rispetto  al  primo  debb'esso  lenersi  in  contin.ua  a,zione
               L'ul~ima  espirazione  Elil  Uau~a  farse  a!Gqn  poco  forza,ta-  dal  momento  in  Cl!lti lo sperimento  ha  FJrimipi@  sin' al  m 0 -
                                                                   mento  che 'è  sospeso.
            mente  per  parte di  qualche  pe_rsona-,  per cui  non  sarebbe
                                                                     Il  sec'oad!!)  ccmposto  d'oa  recipiente  ·che  contiene  il
            esattamente . comparabile  colle  altre:  ,però  sollo  l'espira-
                                                                   liquido etereo  è  sormontalo  da  un  cGperchio  costrutto  in
            1.ione  ne  risulterebbe  in  generale uno  spazio  doppio  delllo   modo  da  potere  suddividere  a  volontà  la  r.olonna  atmo-
            spazio  occupato  dall'aria  atmosferica  inspirala  e,  tenendo   sferica  che  lo . altra versa  e  portarne  una  parie  ed  an-
             calcolo  del  maggior  aumento  di  vo!Jme  çhe  ha  il  fl'uido   che  ,tutta  a  contallo  dei  vapori  eterni  per  ottenerne
             elastico  per- il  suo  grado  mag 5 iore  di  tempeintura  sor-  una' miscela  nota  dietro  j•principii  stessi  della sua <lispo,
             tendo  dal  corpo  dove  si 'ha  una  lemperalora  di  56  del   sizione  e  delle  leggi fisic~e  che  regolano  l'evaporaziono
                                                                   yei  liquidi  ad  una  determina.ta  pressione,  leinperatura  e
             termometro  centigrac!o  e  del  volume-a  cui  si  riduceva
                                                                   corrente  atm,osferica.  In  quesL0  pezzo  girando  una  par.la
             dopo  essersi  Fid0tl0  a,llla  temperailura clii, 27',  risulltevebbe   .dul  oope~~l,1io  sull'alLra  en11r0  la  quale -si  (r©'va  iuca·s1rala
                                                                                    1
            elle  H lluid0  elastico ,espirato  s1a,rebbe,  al  ·voll!lme  d'aria   con  isfregamento  a  lenul-a  d'ar,ia,  si  fanno  iaconira ne  'Ila•
             a.tmosferica  inspirala  nel  rap11orto  di  5  a ,2  (1~.   riame_rile  le  tu buia ture  praticale  in  e~so  e  così  si  è in .
               Per  adempiere  dunque  a  quest_e  indieazion.i  è  neces-  grado  d.i parlare  nell'imbuto  orale una  corrente  di  pura
             sario  che  l'apparecchio  fornisca  un  gello  d'ari~  inspira~   aria  atmosferica  oppure  di  compiuta  miscela  al  massimo
                                                                   grado  di  soJuzione  senza  sospensione  di  vapori  vescico-
             bile  eterizzala  equivalente  in  volume  a  decimetri  cubici
                                                                   lari;  con  che  si  viene  ad  abituare  gradatamente  la  per·
             24,678,995  6  per  ogni  n1i11ulo  qualora  agisse  costa(lte-  1
                                                                   son a a  questo  nuovo  élemento  resp.i rabi le  senza recare  la
             mente  sen1,a  .sospensione  nè  per  il  momento  d'espira-
                                                                   minima alterazione .nelle  sue  fonzioni  normali cd  inoltre,
             zione,  n_~  p-el  mome□ to  di  riposo.  Data  qu~sla  propor-  i~troducendo  da  principio  purà  a.ria' lllmos feric;i,  si  COO·
             zione,  tenni  calcolo  nel I.i  coslru.zior.e  dell'apparecchio   Linua  l'inspirazione  di  q11es1a  fio  al  punto  in  cui  si  è  ac,
             delle  segl!lenti  circostanze  che  mi  liini1 1 0  ad  accennare   cerlati·, •pel  gi,ooco  dell e  valvule  conten11le  nell'  irrrbu~o
                                                                   ornle  s!éss0,  che  la  persona  conipie  .per(ettamenle ed  in
             versando  tulle  s01~ra  qnestfoni  cl  i  calo0!0 . che  poco  pus-
                                                                   ista10  no.rn1ale  i  due  ìnovimeoti  della  respirazione :  al-
             son  interessa re  al  n@slro  argomento:
                                                                   lora  s.oltanlo  si  camincia  a •fare  ·girar  il  copr.rchio· ed  a
                 1°  Del  volume  d'uno  stesso  peso  e  ò'uno slesso·gaz
                                                                   portar  trn~  determinata  parie  dti lla  colonna  atmosferica
             sotto  pressioni  diverse  nel  ma111:re:             a  contatto  dei  Yapori  d'etere, continuando  a  gi rare  l'ap-
                 2°  Do Ila  veloci là  cl e Mo  scolo,  tenuto  ca !colo  pet.   p~rato  fìn  a  clie  l11lla  la  colonna  dell~ar~a  che  soite  dal
             quanto  era  possibile  della  co1itra:ziot1p  delta  Pena:  pel'   mantice  s'unisca  ai  vapori  suddelli.  A  questo  momento
             la  quale  cosa  era  uopo  valutar  esallamente  la  sezione   s'osserv.ano  gli  sladii  progrnssivi  della  .iiarcosi,  pronti  a
             d'ogni  orilìzio  e  la  differenza  Ira  10  scolo  effettivo  e  lo   sospender  ogni  azione  de.ll'ariparalo  arpena. che il  sopore
                                                                   ò  cumpiwto.  i\'Iercè  di  questo  tnc)ècanismo  nnn  vidi  IJ)ni
             scolo. teorico,  avuto  riguardo  ancfie  alla  spessezza  od
                                                                   insoFgera  ~asse  nè  ~i•ntomi  irritativi  nelle vie  res1oimil0Fie
             alfo  solligliezza  delle  pare~i:
                                                                   è l'eterizzazi0ne  s'effottl'la  senza  r,ena.   Con/N111w.
               5°  Ebbi  cl'.lra  dti far  in  m0do  che  ]µaria  spin~a  con  una
             determinaba  ~elocità  [!Otes8e  impreg1.arsi  in  una  cletr1·-
            . minata  proporzione  dei  vapori  eterei  onde  a~ere  la  mi-
            - scela  migliore  cioè  con  maggiore  proporzione  d'etere  in
             istato  di  combinazione.                               Risposta  del  Doti.  1\1-ENAllDt  alle rifiessioni  cn'tichc
                                                                                                      0
               Premesse  queste  cose, passerò a farvi  l'esposizione del-  del  Doltt. l\hNAYIIA  (vedi  num 16):   '
            l'apparecchio  .notando  le  cose  principali  a  con:;iderarsi
                                                                     Il  Dottore  .Menardi  si  tiene  molto  onorato- dtill'iovito
            nel  suo  maneggio.  Aocompagnerò  pure  l'esposizione  di   fat-togli  qall'erudito  suo  Colleg·a  Dott.  Manayra, di  spe~-
            qudle  cleduzio11i  che  l'esperierna  mia  e  d'allrii  mi  sl!lg-  za11e  suco  fui  una  ·]ancia,  come  !ilirebb@  Fieramosca,  sul
                                     ,
            geri11a  nell!'appli,rnz ioiie  cli  q,11esl0  ausi1liare  della  Meclicii111a       0
                                                                   lernen0 ::.così  sdnH ci0l0  ~ spinos~  de•l0  rrnlem1iche ,  mas-
                                                                                                  ll
                                                                                  1
            01:1era liv a,  un i Go  sc01rn  della  mia  lellu1•a,  omelltenù0  le   simamente  avenà' ·a  faro  con  un  avversario  ,di  m0,di  così
                                                                                         1
            opp0rtuni'Là  d1e  possono  suggerirlo  nelle  cure  di  malatti   gentili  e  di  cos·Ì  chiaro  ing~gno.  Sic~o~e  però  è  egli
                                                              e
                                                                  alicmissimo  per  propria -natura  da  siffatte  tenzoni,  così
                                                                  consìglianJolo  a  volere  scegliere  un  campione  più  di  lui
              (t)  Per l'espirazione lì'emelle Centimetri cubici  782,439 circ.t
            di  gaz disossigenalo ad ogni inspirazione.           volonteroso,  sta contento  a  rivolg~rgli  queste  poche  pa-
                                  Compiendo la persona   18 iospi-  r,ule.
            r.lzi.oni  per ogni mioato.                           '  L'opi,nione ·del  Dott.  Manayra  circa  l'amministrazio_ne
                                                   6,259,512
                                                                  del  tartar0. stibialo  ad  alta  dqse  essen·do  appoggiata  alla
                                                     782,439
                                                                  legge (1)  di  l.:illenanza  ammessa  e  proclamala  in  una  rnti-
                      l'er cui emeHerà  De ci metri cubici  14,083,902   ad
            ogoi mir;.alo.                              6[i)        (J) La legg13 'così detta  della  càpaciVà morbosa o di to11era!l7a
                                                ------            tr0vata da  R:asqri, con~ro la quale stanIJO registrati negli An□ali
                                                         '
                           E  quindi decimetri cubici  845,034,120  ad   t:lella  Medicina Fisiologico-Patologica  stampati pé._r  cura del  ri•
            ogni ·ora.                                            nomatissimo Strambio, parecchi  casi tratti dalla  pratica  stessa
   154   155   156   157   158   159   160   161   162   163   164