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          at1pellazione, non  so rendermi ragione com' Autori altro ode   non  fosse  costituita  da  un  corpo  eslraneo ,  perchè  non  si
          eelebri  lo  commendino  fin  alla  dose  di  4  gramme  per   riscontrava  il  suo  orificie  d'uscila:  ino.llre  la  morbosa
          giorno.  Riconosco  benissimo  che  la  sua  azione  è  varia-  elevatezza, in  corri,;;pondenza  della  parte  interna-superiore
          mente .mopificatn  dalle  varie  condizi·oni  patologiche,  ma   dell'acti'colazioue  sovra  indicala,  l'impedito  movimento
         • vidi  io  generale  che la  dose  di  24  grani  per  giorno  dati   di  questa  insieme  con  il  dolore  gravativo  vie  pili  c11e·
          in  dodici  od  in  sole  tre  volle,  ha  quasi  sempre  prodotto   scente d'intensità,  çniaro  offriv:inmi  il  diagnostico  che  il
          nel  primo  modo  la  sl0matite  e  ·nel  se(wndo  la  diai:rea  ,  pr,oietiile  penelrnl0  nolle  pa1r~i  m@lli  della  regione  hifre-
          con o senza slomame, però sempre intensa a segno, prima   uiore  esterna  del  calcagno,  dopo  aver  allraversati  obbli-
          c_he f'osse  consuma 1 1a  la  seconda  dbse,  cbe smisi  l'idea di   CJl'iameute i  tessuti  molli clella  pianla del  pfode,  avesse of-
          tentarlo  a d0si  più  eleViate.                      feso  il  lato  inferiore  cd  interno  e  parte  del  superiore
                                                                dell'estremità  degli  ossi  componenti  l'articolazione  me-
                                                                latarso-falangea,  avesse  distrutto  parie  dei  tegumenti  o
                                  54                            si  fosse  annidato tra gli ossi  o le  parli fibro-aponeurolicho
                                                                che. coprono  l'articolazione.
                   FERITA DA  ARMA  DA FUOCO
                                                                  Stabilito  in  siifalla  guisa  il  diagnostico,  nacqne  il  pen-
                          1                                    sier0  se  dovessi  o  non  pralicare  l'estrazione  del  pri0iel-
         CON  LESIONE  DBLL ARTICOL!ZIONE  MllTATARS0- FALANGE.l
                                                               tilo.
            DEL  POLLICE  DllL PIEDE  Dl!STll@,  COMPLICATA:  DA.  C0RPO
           -KSTIUNE0,                                            Sebbene  da  Percy ,  da  Mangel,  da  Diemerbrolt,  da
                                                               Mà/11,e e  da  Baudens sian0  citali alcurni  casi  dli co11pi  estra-
          (Storia del  Med-ico  di  Haìtaglione  Dott. F ABRE  addetto   nei  dimorali,innocuamenle  per  lungo  lempo  nel  cranio,
                    al Corpo  dei  Reali  Ca,rabinieri).
                                                               nel  wetlo  e  nell'addornine,  e  leggansi  citali  allresi  da
           Nel  giorno  50 di  maggio  1848  sulle  alture  di  Goilo,   Percy  ,  da  Formey  e.  da  altri  esempi  Eli  proiettili
         nella  ballaglia  gloriosamente  coml.Jatlula dal nostro  Eser-  soiftirmali  per  anni  àènza  notevole  11ocurnenlo  nelle
         cito., · nell'istante  e  nel  luogo  dove  più  fervente  era  la   eslremilà,  ci@  _ non  pertan~o  il  caso  di  cui  slq  te~-
         pugna ,  il  Principe  di  B<!inlheim,  Maggiore  nell'armala   sendo  l'istoria  era  tale  da  imporre  la  necessità  di  prati-
         Austriaca, feri 1 lo  da arma da  fuoc0  nel  t~iede mestro  e  pre-  care  l'estrazione  d~I  corpo  estraneo,  avvegoachè clall'irrri -
         cip ila lo  da  cavallo:  da  due  nostri  soldati  era  accollo,   lant~  sua  psesenza  sulle estremità ossee  artic0lari e sul le
         sorretto  ed  accompagnato  di·etro  la  li"nea  nostra  combat-  parti  fibrose  ecl  a~oneurotiche,  la  quale  pr0v0cava  il  do-
         tente  in  parie , formala  dal  5°  Reggi men lo 'di  Fao,teria  a   lore imrrnane  provalo  cla,I forit0,  era a paventarsi  lo  slroz -
         eui  ebbi  l'onore  d'apparteneré  nella  guerra  del  1848,  e   zamento  ed  anche  il  1 telano.
         messo  al  rivaro  dell'urlo  nemic()  dlie~ro  alite  mura  d'una   Altr.onde sul camp0 di  battaglia  non potendosi  prevedere
         casa,  dov'alcnni• Medici  Militari  allendevano alacremente   la  sorte  delle  armi  che,  obbligando  talora  a  repentine
         al  soccorso  dei  feri~i.                            non  prima  immaginate  tras,locazioni  di  feriti  ancora  i,rivi
           Essendo  dovere  dell'uomo  dedicalo all'arte  del  guarire   ùi  soccorso,  toglie  il  tempo  utile  alcuna  volta  di  salvare
         di  sollevare  prima  quegl'infelici  che  per  la  gravilà  delle   quei  miseri:  essend'oltracciò  couosciuto che  l'evoluzione
         lesioni  riltivale  eran  in  dirillo  d' ollener  immediata  as5i-  del  telaino  é  favoreggiata  dalle  cause  morali,  dalle  graYi
         stenza,  volsi- l'occhio  al  prefalo  Princi[ile  che  sollo  l'in-  ,  commozioni prodolle  dallo  s~avenlo  sul  terreno  del  com-
         llu1en,ia d'una  c0mmozi0Ae  d'anim0  per  il  violento  colpo   ba~Limenlo :  essendo  pure  comprovalo  da  varie 0sserva-
         troAche  e  c0nfuse  parole  pr0nunziava,  ma  generose.   zioni  citale  dal  Bar.  Larrey,  da  lilutin  e da  ,Baudcos  che
          •Interrogato  questo  fodto' ,  i 1 0  età  1,1i1rile  ,  di  lern[iJe,ra-  il  ~etao0 dlichia,rasi  cli  Ji>Feferenza s0H0 l'infll,1sso d'una lem-
         menlo  emiiflentemenle sauguigno,  di  robusta  costituzione,   pciralura  umida,  allorquando  i  feriti  dtibbon  essere traslo-
         vivace·d'ihtelletlo,  intorno  alle  morbose  sue  sensazioni,  .   cali  di  nollelempo  ed  essere  ricoverali  in  lu@ghi  umidi  ;
         le  esle1mava  con  dire  .senilirsi  la  garn,I.Ja  e  piede  destri   la  gravità  in fine  defla  lesione  incutendo  il  giusto  timore
         pesan.Lissimi  'ed  un  dolore  ve-:meute" c0mpressivo  nello   di  terribili  conseguonze,  quali  l'infiammazione  da  str0z·
         stesso  piede.                                       za:menlo  dei  tessuti  lesi,  il  Uetano,  ecc.;  per  _tulle  g11esLe
           Onde  toglier  il  calzameolo  dal  piede  non  toll11rante   ragioni  ponendo  menle  com'un  indugio  potesse  essere
         di  pressione  di  sor~a,  dovet~i  ricorrer  alla  totale  reci-  probal.Jilmeolo  fatale  al  feribo,  deliberai  d'altuare l'eslra-
         io  ne  per  la  loro  lunghezza  delilo  stivale  e  della  cal.1.a.   ziono  del  corpo  strani ero,  alla  quale  di  buon  grado  a,de -
           Com' ebbi  questo  mellllbro  sott'occhio,  rilevai  esistere   riva  eali  pregandomi  con  calore  di  Lorlo  al  duro  soffrire. ·
                                                                   o
                                                                                                              .
        nei  tessu1ti  mollli  dell\a  Fegi0ne  caileaneare  esterna  ed  in-  Non avenà0 a fianco  persona dell'arte  @ode  coadiuvarmi
        foriorn. lil{Hl  ferita  di  figura  irregolarmente  sferica  con   nell'alto  operati·vo, ché gli  altri  Medici Militari,  fra  i quali
        margini contusi, frastaglriali  e  rientranli, di  colore  nera-  i  D0Hori Cav. Gill1  e Vergain0  pres~ava,no  le  l0ro  cure  ai
        stro, -senza  tumefazione  all'inlorn0  e  senz'emorragia  ,   molli  feriti  che  nel  luog0  stesso  eran@  slali  lrasporla~i ,
        udla  quale  apertura  appena  potea  penetrare  l'apice. del   ho  affidalo  ad  un  soldato  di  tenere  bene  fermo  il  piede,
        dito  mignolo.  Non  eravi  nell'ambito  del  1~iede  alcuna  le-  inmi  assicuralo mi  colla  mano  sinistra  dol  pollice,  colla
                                                                  '
        sione  che  indicasse  l' orifici0 d'uscita  del  proiettile ed  iri   mano  destra  armata  di  piccolo  gammauUte  ltlggicrmente
        c0rrispondenza del lato  interno-superiore dell'aflico'lazione   convesso  ho  praticalo  sulla  linea  mediana  dell'elevatezza
        melalarso-falangea  del  pollice  sorgeva  un'elevatezza  di   soprarlicolare  l'incisione  doi  legumt!nli  nella  direzione  e
        circa  sei  linee  nel  Sl!l0  cenlro , del  colore  ua~ura·le  del'la   per l'estensione  del  cliametro  antero-p0sleriore  della  me-
        peUe,  de-1l'estensiooe  cirnolare  d'un  pollice,  intollerante   desima,  facendola  seguir'e  dalla  seziontl  delle  parti  lega-
        di  'qualunque  di'licalo  l0ceamenl0  e  cagi0nante  al  Eeribo   mentose  sottoposte  sin  a  che  raggiunsi  il  corpo  estra-
        l!ln  dolo110  lacerante  a,1 più  alto  grado.       neo.  Se  non  che  per  essere  questo  incastra lo  fra  parti
          Alcun  dubbio  più  non era per  me  che  tale  lumefazioue   dure,  osseo  e  fibrose,  eol'le  branche  di  sqltilc  piozelia
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