Page 39 - GENNAIO 2015
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Risparmio Energetico
 Risparmio Energetico              Energia Risparmio







           - l’aumento della percentuale (dal 4 all’8%) della rite-  -  l’estensione  dell’agevolazione
             nuta d’acconto sui bonifici che banche e Poste han-   agli  interventi  necessari  alla
             no l’obbligo di operare                               ricostruzione  o  al  ripristino
                                                                   dell’immobile  danneggiato  a
           - l’eliminazione dell’obbligo di indicare il costo del-  seguito di eventi calamitosi, se
             la  manodopera,  in  maniera  distinta,  nella  fattura   è  stato  dichiarato  lo  stato  di
             emessa dall’impresa che esegue i lavori               emergenza.
           - la facoltà riconosciuta al venditore, nel caso in cui   La  presente  guida  intende  fornire
             l’unità immobiliare sulla quale sono stati eseguiti   le  indicazioni  utili  per  richiedere
             i lavori sia ceduta prima che sia trascorso l’intero   correttamente il beneficio fiscale, illustrando modalità e
             periodo di godimento della detrazione, di scegliere   adempimenti.
             se continuare a usufruire delle detrazioni non an-
             cora  utilizzate  o  trasferire  il  diritto  all’acquirente   DETRAzIoNE IRPEf PER LE SPESE DI RISTRuTTu-
             (persona fisica) dell’immobile                      RAzIoNE
           -  l’obbligo  per  tutti  i  contribuenti  di  ripartire  l’im-  È fattibile detrarre dall’Irpef (imposta reddito delle per-
             porto detraibile in 10 quote annuali; dal 2012 non   sone fisiche) una parte degli oneri sostenuti per ristrut-
             è più prevista per i contribuenti di 75 e 80 anni la   turare le case e le parti comuni degli edifici residenziali
             possibilità di ripartire la detrazione, rispettivamen-  posti nel territorio dello Stato.
             te, in 5 o 3 quote annuali                          I contribuenti, possono così usufruire delle seguenti de-
                                                                 trazioni:

                                                                 -  50%  delle  spese  sostenute  (bonifici  effettuati)  dal
                                                                   26 giugno 2012 al 31 dicembre 2015, con un limite
                                                                   massimo di 96.000 euro per ciascuna unità immo-
                                                                   biliare

                                                                 - 36%, con il limite massimo di 48.000 euro per unità
                                                                   immobiliare, delle somme che saranno spese dal 1°
                                                                   gennaio 2016.

                                                                 La facilitazione può essere richiesta per le spese sostenu-
                                                                 te nell’anno, secondo il criterio di cassa e diviso fra tutti i
                                                                 soggetti che hanno sostenuto la spesa e che hanno diritto
                                                                 alla detrazione.
                                                                 Se  questi  interventi  creati  in  ciascun  anno,  consistono
                                                                 nel proseguimento di lavori iniziati in anni passati, per
                                                                 definire il limite maggiore delle spese deducibili, bisogna
                                                                 tener conto di quelle tenute nei medesimi anni: si avrà
                                                                 così diritto alla facilitazione unicamente se la spesa per
                                                                 la quale si è già beneficiato della relativa detrazione, non
                                                                 ha sorpassato il limite complessivo previsto.

                                                                 Quando le ristrutturazioni vengono realizzate su im-
                                                                 mobili residenziali adoperati promiscuamente all’eser-
                                                                 cizio di un’attività commerciale, dell’arte o della pro-
                                                                 fessione, la detrazione viene ridotta del 50%.

                                                                 Per gli interventi di ristrutturazioni effettuate nelle parti
                                                                 comuni dell’edificio, il beneficio compete grazie al rife-
                                                                 rimento  all’anno  di  effettuazione  del  bonifico  da  parte
                                                                 dell’amministrazione dello stabile. In base a queste ipote-
                                                                 si, la detrazione compete al singolo condomino nel limite
                                                                 della quota a lui attribuibile, allo scopo che quest’ultima
                                                                 sia stata per davvero versata allo stabile entro le scadenze
                                                                 di presentazione della dichiarazione dei redditi.

                                                                 Ogni contribuente ha diritto a detrarre ogni anno la quota

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