Page 28 - QUESITI TERMICI 2025
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Pompe di Calore/Rinnovabili Pompe di Calore/Rinnovabili
POMPA DI CALORE: QUANTI KW SONO NECESARI PER M 2
La formula per ottenere la potenza termica di una pompa di calore è la seguente:
Potenza termica (kW) = Fabbisogno termico * (20 °C – Temperatura min. pro-
getto) / GradiGiorno / Ore riscaldamento giornaliere
Con questa formula si può determinare la potenza approssimativa che la pompa di
calore dovrebbe avere per garantire una temperatura confortevole nell'ambiente, an-
che se per avere un calcolo preciso, bisognerebbe affidarsi ad un tecnico specializzato
il quale, dopo avere effettuato un sopralluogo potrà valutare tutte le variabili neces-
sarie ad ottenere un calcolo preciso.
Per una valutazione empirica e indicativa di quanti kW deve vere la pompa di calore
è possibile prendere in considerazione anche solo le dimensioni della stanza, molti-
plicandola per un coefficiente di coibentazione che varia a seconda del livello di
isolamento dell'edificio:
0,04 kW/m2 per buona coibentazione (nuovi edifici)
0,11 kW/m2 per scarsa coibentazione (vecchi edifici)
Quindi per un appartamento di 100 mq e un coefficiente di coibentazione medio
di 0,07, la pompa di calore dovrà avere una potenza termica di 7 kW (100 x 0,07).
Con questo calcolo è possibile quindi fornire delle indicazioni di massima sulle di-
mensioni di una pompa di calore a seconda della metratura degli edifici con coiben-
tazione medio-alta.
• Superficie fino a 80 m2: pompa di calore da 4-6 kW
• Superficie da 80 a 120 m2: pompa di calore da 6-8 kW
• Superficie da 120 a 160 m2: pompa di calore da 8-10 kW
• Superficie oltre 160 m2: pompa di calore da 10 kW o superiore
Come già detto sopra, trattasi di un’approssimazione a titolo di esempio; ogni casistica
ha sicuramente bisogno di valutazioni specifiche e di una consulenza tecnica dedi-
cata, coinvolgendo dei tecnici specializzati che sapranno procedere alla scelta della
pompa di calore più adatta alle caratteristiche dell’edificio e alla zona climatica in cui
è ubicato.
CONCLUSIONI
Bisogna fare questa valutazione:
1) se si possiedono le classiche utenze domestiche, illuminazione e tutti i comuni
elettrodomestici è sufficiente il contatore monofase, con un risparmio economico
sull'impianto stesso
2) se invece abbiamo in casa altre esigenze, come per es. una pompa elettrica per
la piscina o per il pozzo, oppure per macchinari particolari come trapani a colonna,
compressori o seghe circolari o ancora una pompa di calore con un certo assorbimen-
to di kW, in questo caso sarà necessario valutare l'installazione di contatore trifase. l
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