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Energia Energia RispRairsmpaiormio Energetico
UNI EN 834
Definisce i requisiti tecnici per la
costruzione, il funzio- namento,
l’installazione e la valutazione
delle letture dei ripartitori di ca-
lore per la contabilizzazione indi-
retta delle spese energetiche.
UNI 10200/2013
Definisce i criteri di ripartizione
da adottare per l’equa suddivi-
sione delle spese energetiche nei
condomini dotati di sistemi di
contabilizzazione.
UNI EN 1434-6
“La Norma Europea descrive l’in-
stallazione, la messa in servizio,
il controllo e la manutenzione dei
contatori di calore, intesi come lo
strumento atto alla misurazione
del calore che, in un circuito a
scambio termico, viene assorbi-
to (raffreddamento) o rilasciato
(riscaldamen- to) da un liquido
definito come liquido conduttore
di calore.”
previsto dalla norma tecnica UNI avvenire a livello di unità immobi- • Garantisce al condomino l’efficacia
10200 e successivi aggiornamen- liare, rispettando le regole poste dell’intervento e fornisce utili stru-
ti. É fatta salva la possibilità, per la dalla norma UNI EN 15459; menti per dare risposte concrete ai
prima stagione termica successiva b. se tecnicamente non fosse possibi- Condomini
all'installazione dei dispositivi di le ovvero troppo onerosa a livello
cui al presente comma, che la sud- di unità immobiliare, bisogna ri- • Se il progetto dovesse essere sba-
divisione si determini in base ai soli correre alla contabilizzazione in gliato, il condominio può rivalersi
millesimi di proprietà. corrispondenza di ciascun radiato- sul Progettista
re, in base alle regole poste dalla
Un elemento di estremo interesse è norma norma UNI EN 834; • Se l’installatore non rispetta il pro-
che la citata normativa UNI 10200 c. qualora anche quest’ultima moda- getto, dovrà risponderne al condo-
viene elevata a parametro normativo lità non sia fattibile o costi troppo, minio in caso di contestazioni
di riferimento per la regolarità delle è comunque necessario ricorrere
operazioni di misurazione. Inoltre è la a metodi alternativi di contabiliz- • In caso di impianti mal funzionan-
stessa normativa UNI ad individuare i zazione, rispetto ai quali non vie- ti è un valido strumento che tutela
casi in cui sia consentito evitare l’in- ne però richiamata alcuna norma l’Amministratore e il condominio
stallazione di contabilizzatori, e cioè UNI EN.
quando tali sistemi di misurazione Per quanto concerne i criteri di sud- • Solo con un’analisi energetica del
risultino non efficienti in termini di divisione delle spese di riscalda- condominio, il Progettista può in-
costi. mento, va applicata la norma UNI dicare le modalità di riparto della
La legge impone dunque di conta- 10200. spesa conformi alla UNI 10200.
bilizzare sempre. Ciò che cambia è
come deve avvenire la contabilizza- MA Il progetto è SANZIONI
zione stessa: obbligatorio? DECRETO LEGISLATIVO 4 luglio
Oltre ad esserlo per legge è soprat- 2014, n. 102 Art. 16
a. in prima battuta, quale criterio pre- tutto una garanzia per l’Amministra- “8. É soggetto ad una sanzione am-
ferenziale, la contabilizzazione deve tore di condominio in quanto: ministrativa da 500 a 2500 euro il
condominio alimentato dal teleriscal-
damento o dal teleraffreddamento o
da sistemi comuni di riscaldamento o
raffreddamento che non ripartisce le
spese in conformità alle disposizioni di
22 Novembre/Dicembre 2014