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Rilevanti novità dal settore
antincendio:
UNI 10779:2014
di Gianluca Nogari
L’Ente di Unificazione Italiano ha recentemente pubblicato la revisione 2014 della norma
tecnica UNI 10779 “Impianti di estinzione incendi – Reti di idranti – progettazione, installazione
ed esercizio” avente per oggetto i requisiti prestazionali minimi per la progettazione, installazione
ed esercizio delle reti di idranti destinate all’alimentazione di apparecchi di erogazione antincen-
dio.
La UNI 10779:2014 “Impianti di estinzione in- caratteristiche dell’attività da proteggere.
cendi – Reti di idranti – Progettazione, installa- La norma si applica agli impianti di nuova
zione ed esercizio” specifica i requisiti costruttivi installazione o da modificare, a seguito della
e prestazionali minimi da soddisfare nella pro- valutazione del rischio di incendio, in attivi-
gettazione, installazione ed esercizio delle reti di tà sia civili sia industriali.
idranti destinate all’alimentazione di apparecchi
di erogazione antincendio. Le reti di idranti sono installate allo scopo di for-
Questi requisiti, in assenza di specifiche dispo- nire acqua in quantità adeguata per contrastare
sizioni legislative, sono fissati in relazione alle tramite gli apparecchi erogatori ad esse collega-
ti, l'incendio di maggiore entità ragionevolmente
prevedibile nell'area protetta.
Lo scopo della norma è stabilire le caratteristiche
che una rete di idranti deve avere e le modalità
con le quali deve essere realizzata e gestita.
La norma non definisce invece i casi in cui la
rete di idranti deve essere realizzata, né defini-
sce la relativa tipologia di protezione; tale deci-
sione deve essere presa a seguito del processo di
analisi e valutazione del rischio di incendio per
l’attività in esame.
Nella nuova edizione della norma le reti di idran-
ti vengono distinte in due tipologie:
1. “reti di idranti ordinarie” perma-
nentemente in pressione d’acqua, destinate
alla protezione di attività ubicate all’interno di
edifici (fabbricati e/o aree al chiuso).
Le “reti di idranti ordinarie” sono a loro volta
suddivise in due tipologie di protezione:
• Protezione interna (mediante l’installazione
di idranti a muro e/o naspi).
• Protezione esterna (mediante l’installazione
di idranti a colonna soprasuolo e/o idranti sot-
tosuolo).
Per la protezione interna a differenza della
versione del 2007 nella nuova UNI 10779:2014
41 Novembre/Dicembre 2014