Page 14 - psicobiologia_dell'empatia
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«La  sicurezza  è  un  fattore  importante  negli  esperimenti  che  fanno  uso  della  risonanza
                  magnetica».(ibid.) «I soggetti devono rimuovere ogni oggetto ferromagnetico che portano

                  con sé.» (ibid.) «Non può sottoporsi a fMRI chi porta un pacemaker o una protesi acustica»
                  (ibid.)

                  «La fMRI è in grado di registrare in modo non invasivo segnali cerebrali senza i rischi di
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                  radiazione connessi ad altri metodi di scanning, come la PET»  (Rizzolatti G.,Vozza L.,
                  2008).

                  La fRMI è stata utilizzata anche in un esperimento in cui «alcuni volontari dapprima hanno
                  ricevuto uno stimolo doloroso prodotto da un elettrodo che tenevano fra le mani; poi hanno

                  osservato la mano del proprio partner, presente nella stessa stanza, che teneva lo stesso
                  elettrodo  e,  apparentemente,  riceveva  la  stessa  stimolazione.  Entrambe  le  esperienze:  il

                  dolore  diretto  e  quello  osservato;  hanno  attivato  nei  volontari  le  stesse  regioni  della

                  corteccia,  fra  cui  l'insula  anteriore  e  il  cingolo  rostrale.  In  base  ad  alcune  ricerche
                  preliminari  sembra  che  pure  emozioni  sociali,  quali  l'imbarazzo  e  l'umiliazione,

                  provochino simili attivazioni, e l'umiliazione in particolare sembra attivare le stesse regioni
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                  corticali che si attivano in caso di dolore fisico.»  (Rizzolatti G., Vozza L., 2008)

















                  Figura 4. Macchina per la fRMI ©Immagine pubblica



                  16  Nella mente degli altri. Rizzolatti G., Vozza L., P. 40, Zanichelli Editore. 2008
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                    Nella mente degli altri. Rizzolatti G., Vozza L., P. 66, Zanichelli Editore. 2008


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