Page 11 - psicobiologia_dell'empatia
P. 11

«I bambini guardavano tre movimenti diversi: una donna che giocava con un giocattolo, un

                  giocattolo guidato dallo sperimentatore con una cordicella, e una palla che oscillava appesa
                  al  soffitto.  Alcuni  bambini  guardavano  queste  situazioni  sperimentali  dal  vivo,  altri

                  guardavano  le  stesse  situazioni  su  un  monitor  televisivo.  lo  strumento  spettroscopico
                                  12
                  registrava  tutto»   (ibid.).  I  ricercatori  tennero  conto  di  molti  fattori:  considerarono  i
                  periodi di attenzione e non quelli di movimento eccessivo, considerarono i periodi in cui i

                  bambini svolgevano movimenti equivalenti. «È ovvio che non tutti i bambini di sei mesi
                  circa  riuscirono  a  completare  l’esperimento,  ma  i  due  terzi  sì,  e  i  risultati  furono

                  significativi:  le  aree  motorie  del  loro  cervello  si  erano  attivate  quando  osservavano  la
                  donna giocare con il giocattolo e no quando il giocattolo si muoveva autonomamente; una

                  chiara  indicazione  del  fatto  che  nei  bambini  i  neuroni  specchio  funzionano  benissimo»

                  (ibid.).























                  Figura 3. Principio di funzionamento delle tecniche di imaging ottico ©Shimadzu



                  12
                    I neuroni specchio, Iacoboni, P. 139, Bollati Boringhieri, Editore 2013


                                                              11
   6   7   8   9   10   11   12   13   14   15   16