Page 11 - CONCEZIONE AGONISTICA DELL’ESISTENZA, LOIACONO 7^BEI
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4       CONCEZIONE AGONISTICA DELL’ESISTENZA


                                  l'uomo  dal  mondo materiale  (finito  e  limitato)  ad  una  realtà  puramente
                                  immaginata e quindi "infinita". Siccome il desiderio di piacere è anch'esso
                                  infinito e illimitato nel tempo e nello spazio esso può essere soddisfatto
                                  solo da una gioia che abbia queste caratteristiche. L'idea dell'arte come
                                  redenzione dall'assurdità della  vita  è un tema filosofico molto presente
                                  nel loro pensiero.
                                  Per  Leopardi  l'immersione  in  una  gioia  indefinita  causa  un  senso  di
                                  smarrimento che placa ed annulla la volontà della persona, in definitiva è
                                  lo  stesso  concetto  espresso  da  Schopenhauer  con  l’annullamento  del
                                  volere.

                         L’infinito  La  lirica  che  maggiormente  esprime  questa  visione  è  sicuramente
                                  “l'Infinito”, che non può essere adeguatamente compresa senza tener
                                  presente  il  riferimento  filosofico  alla  teoria  del  piacere  e  al  pensiero  di
                                  Schopenhauer.




                                                          L'infinito


                   Sempre caro mi fu quest'ermo colle,

                   E questa siepe, che da tanta parte

                   Dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.

                   Ma sedendo e mirando, interminati

                   Spazi di là da quella, e sovrumani

                   Silenzi, e profondissima quiete

                   Io nel pensier mi fingo; onde per poco

                   Il cor non si spaura. E come il vento

                   Odo stormir tra queste piante, io quello

                   Infinito silenzio a questa voce

                   Vo comparando: e mi sovvien l'eterno,

                   E le morte stagioni, e la presente
                                                                “Infinito Leopardi” è un progetto promosso
                   E viva, e il suon di lei. Così tra questa    dal Comitato Nazionale per le celebrazioni del
                                                                bicentenario de L’Infinito di Giacomo
                   Immensità s'annega il pensier mio:           Leopardi, istituito dal Ministero per i Beni e le
                                                                Attività Culturali (MIBAC), con la
                                                                partecipazione di Regione Marche, Comune di
                   E il naufragar m'è dolce in questo mare.     Recanati, Centro Nazionale Studi Leopardiani,
                                                                Casa Leopardi, Centro Mondiale della Poesia e
                                                                della Cultura, e Sistema Museo.


                   LOIACONO AURORA 7^BEI                                                         Pagina 11
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