Page 331 - Lezioni di Mitologia;
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        cello della dea che  il gran tempio,   perchè  diver-
        samente architettato  si osserva questo nelle meda-
        glie.  Si  sa che  le colonne erano scanalate, quasi
        ad  imitazione  delle pieghe  degli  abiti feminili  ,  e
        d'ordine  ionico;  e scanalate e col capitello ionico
        erano appunto  le colonne incise in una patera etru-
        sca insieme con due Amazoni, che ora      si è smar-
        rita,  e che certameute alludeva alla fondazione di
        quel gran tempio   ,  alle Amazoni attribuita da pa-
        recchi  scrittori.  »
          Illustre fra le compagne   di Diana fu Calisto, ed
        è prezzo dell'opera riportar  le avventure di questa
        infelice, che Giove sedusse, mentre s'aggirava sulla
        terra bisognosa de' suoi  uffìcii pei danni  dall' ardi-
        mento  di Fetonte prodotti.
          Uditene   il racconto da Ovidio che ho tradotto    :


          Cura del nume era l'Arcadia: impera
             Ai fiumi irresoluti  il corso,  e rende
             L'onor primiero delle verdi frondi
             Ai rami inariditi: or viene, or torna
             Rapidamente:   alfine  i lumi erranti
             In Calisto trattenne:  il memor petto
             Conobbe   i segni dell'antica fiamma.
             La giovinetta non domò col fuso
             La man sdegnosa, né all'indocil chioma
             Impose leggi  :  sol frenò la veste
             Aurata fibbia, ed  i negletti  crini
             Candide bende. Or nelle mani ha l'arco
             Or le saette:  e può vera chiamarsi
             Guerriera di Diana  : a  lei più cara
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