Page 338 - Lezioni di Mitologia;
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               nei dialoghi degli Dei introduce, con quella grazia
               ch'è tutta sua, Giove   afflitto dai  dolori del parto,
               che non   il soccorso  di Lucina implora, ma quello
               di Vulcano, che con acutissima scure fa gli     uffizii
               di levatrice, onde sonora nell'armi balzò dal capo
               divino la dea del sapere.
                  Omero,   nel quarto   libro àeW Iliade, non   dalla
               palude Tritonide  , ma da Alalcomenio      castello  di
               Beozia, Alalcomenia disse Minerva;     e questo luogo
               per patria del nume vien confermato da Strabone,
               che riporta che Rodi     ancora  si arrogava   questo
               vanto.
                  Apollodoro nel secondo libro della Biblioteca dà
               per genitori  a Pallade Euritia e Orio    ; ma distin-
               gue da Pallade Minerva, scrivendo la prima esser
               madre alla seconda,   e che vennero ambedue, come
               guerriere  , in contesa  : Pallade era per  ferire  Mi-
               nerva  : Giove oppose l'egida, onde    spaventata   fu
               uccisa dalla madre    rivale  , che  afflitta quindi ne
               formò  l'effìgie, e  le pose sul petto quell'arme, ca-
               gione   di terrore e  di morte. Questo    simulacro è
               fama che   fosse  il celebre Palladio che Troia    di-
               fendeva.
                  Tale discordia di natali e di genitori derivò, se-
               condo Cicerone, dalTesserci state    cinque Minerve.
               La prima   , madre di Apollo   ; la seconda nata dal
               Nilo, e dagli Egizii in Salde adorata; la terza ge-
               nerata da Giove nel modo sopra espresso    : la quarta
               nata dallo stesso dio e da Corife figlia dell'Oceano,
               detta dagli Arcadi Coria   , ed inventrice delle qua-
               drighe  ; la quinta figlia di Pallante ed  ucciditrice
               di  lui, perchè tentava di violarla.
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