Page 342 - Lezioni di Mitologia;
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               sentata. Dopo, Visconti v'illustrerà un simulacro di
               lei nel Museo Capitolino. Pallade è stata rappre-
               sentata con Giunone, allato del trono    di Giove, in
               piedi. La sua figura   , vale a dire  il  Palladio  dei
               Troiani, teneva una lancia nella mano destra, un
               fuso nella  sinistra  , e così credesi vederla  in una
               medaglia   posteriore a Troia. Avanti che     le  fosse
               data la civetta,  il suo attributo era la cornacchia.
               Una statua in marmo      di grandezza naturale lavo-
               rata nel più antico stile greco rappresenta Pallade
               con la sua egida attaccata al collo con delle     stri-
               sele di pelle, e gettata sopra  il braccio sinistro per
               servire di difesa, nella stessa maniera che    i Greci
               portavano   i loro scudi all'assedio di Troia, perchè
               a quest'epoca non   si  era ancora   scoperta  la ma-
               niera più comoda di porre delle strisce nella parte
               interiore dello scudo per passarvi    il braccio  :  cir-
               costanza che   si avrebbe potuto riportare per schia-
               rire un passo di Snida. Nel combattimento      si vol-
               tava lo   scudo in maniera che     copriva  il braccio
               sinistro,  e fuori dell'azione si trovava sul dorso sos-
               peso  al  colio. Quando Pallade tiene un ramo d'o-
               livo, e questo simbolo indica la sua vittoria sopra
               Nettuno cagionata dal nome che     si trattava di dare
                ad Atene. Quando ella è col serpente, ella si chiama
               Igiea,   Peonia  ; perchè madre d'Igia dea della sa-
               lute, come vi accennai: cosa talmente conosciuta,
                che mi sono maravigliato che Gronovio abbia po-
                tuto prendere simil  figura per Circe. La    testa  di
                toro ornata di bende, che   si vede da un lato nelle
                medaglie ateniesi, significa  il sacrificio destinato a
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