Page 209 - Viaggio di Anacarsi il giovine nella Grecia verso la meta del quarto secolo avanti l'era volgare del signor G.J. Barthelemy. Tomo primo duodecimo
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NELLA GRECIA.  '  *6$
   eli  terminarla. Mi  eia permesso di darvi una
   leggiera idea di alcune di quelle scene eh’ essa
   contiene.
     Pistetero ed un altro Ateniese per mettersi
   al coperto dei litigi e delle dissensioni che ren-
   devano loro noioso il soggiorno in Atene , se ne
   vanno nella regione degli uccelli , e persuadono
   loro di costruire una città in mezzo  all’ aria.
   I primi lavori devono essere accompagnati dal
   sagrifìzio d un becco: le cerimonie vengono so^-
   spese da certi importuni che giungono succes-
   sivamente per cercar fortuna  in quella nuova
   città. Il primo a comparire fu un poeta che ap-
   pena arrivato canta questi versi (i):
    Cantate, o muse, voi su via cantate
    Questa felice Nefelococcigia (a).
   Pistetero  gli chiede  il suo nome e quello del
   suo paese. Io sono,  egli risponde, a dirla con
   Omero,  il fido servitore delle muse  : stillano
   da’ miei labbri  il mele e l’ armonia.
             •     i
    (i) Aristo/. negli uccelli v. go5.
    (a) N i<pe\o>cox.x.uyia) fjuesto è il nome diesi puoi
   dare alla nuova città, e significa la città degli uc *
   celli nella region delle nul/U  •
     Tomo X,          1 4

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