Page 52 - Viaggio di Anacarsi il giovine nella Grecia verso la meta del quarto secolo avanti l'era volgare del signor G.J. Barthelemy. Tomo primo duodecimo
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        S2     VIAGGIO d’ ANACARSI
        deva lezioni d’eloquenza sotto Prodico, e di' fi-
        losofia sotto Anassagora. Quindi fu veduto al-
        r età di diciotto anni  ( 1 ) entrare nella carriera
        e per una lunga serie d’ anni scorrerla di fron-
        te con Sofocle, a guisa di due superbi destrieri
        che con ardore eguale aspirino alla vittoria.
           Quantunque Euripide avesse molti orna-
        menti di spirito, la sua severità per l’ordinario
        allontanava dal suo contegno le grazie del sorri-
        so e i colori brillanti della gioia (a). Egli, al pa-
        ri di Pericle, contratta avea questa abitudine
         dall’esempio di Anassagora loro maestro (3).
         Le facezie  lo irritavano: « Ho in odio, dice-
         » va in un suo dramma, quegli uomini inuti-
         n li che non hanno altro merito che di divertirsi
         » alle spile de’saggi da loro disprezzati (4) ».
         Egli faceva allusione specialmente alla licenza
         degli autori di commedia, i quali dal canto lo-
         ro cercavano di screditare i costumi di lui, co-
         me screditavano quelli degli altri filosofi. Basta-
         va in vece di risposta  i’ osservare che Euripide
         era uno degli amici di Socrate , il quale non an-
          (t) Aulo Geli, notti alt.  I.  i5, c. ao.
          (a) Aless. EtoL pres. Aid. Geli. L  i&,  c. ao.
          (3) Piai, in Perici  t.  i, p. i54- Elian. var. star.
         L  8,  c.  i3.      ,  .  ,  .
          (4; Euripid. in Melan. ap. Aten.  I. i4» p- 6i3.


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