Page 50 - Viaggio di Anacarsi il giovine nella Grecia verso la meta del quarto secolo avanti l'era volgare del signor G.J. Barthelemy. Tomo primo duodecimo
P. 50

5o     VIAGGIO D* ANACAnSI
         numero d’amici, che  si conservò per tutta  la
         sua vita  ( 1 ) ; che seppe resistere senza orgoglio
         e senza pentimento agl’ inviti dei re che cerca-
         vano con premura d’ averlo alla loro corte: che
         se nell’ età dei piaceri l’amore  il fece talvolta
         traviare (a), lungi dal calunniare la vecchiezza,
         si chiamò felice per le perdite fatte , come uno
         schiavo che non ha più da soffrire  i capricci di
         un tiranno feroce (3): che alla morte d’ Euripi-
         de, suo rivale, accaduta poco tempo prima della
         sua , comparve in abito di latto, unì il suo do-
         lore a quello degli Ateniesi , e non soffrì che in
         un dramma nuovo, ch’ei davaj i suoi attori por-
         tassero corone (4).      «'
           La sua prima applicazione fu la poesia liri-
         ca (5), ma il suo genio lo strascinò ben presto
         in un cammino di maggior gloria , e il suo pri-
         mo trionfo ve lo ritenne per sempre. Egli avea
         veutotlo anni: concorreva con Eschilo che sta-
                    ’  • •  *  *  *  »
           *   «        *  t
          (1) Scoi, vita dì Sofocte.
          (2) Aten.  I,  » 3 , p. 692, e 6o 3 .
          ( 3 ) Fiat, detta  repubb.  I.  »,  /. 2 , p, 329.  Plut.
         t.  a, p. 1094- Cioer. della vecchiez.  c.  » 4 , L 3 , p. 009.
                 1, p- 610. Stob. serm.  6, p. 78.
         Aten. L 12, c.
          (4) Tom. Mag. nella vita <£ Euripide.
           ( 5 ) Suìda in Xopox.'k,

                              Digitized by Google
   45   46   47   48   49   50   51   52   53   54   55