Page 45 - Viaggio di Anacarsi il giovine nella Grecia verso la meta del quarto secolo avanti l'era volgare del signor G.J. Barthelemy. Tomo primo duodecimo
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numeroso corteggio Hi spettri orribili. È fama
ai loro ruggiti, raccapric-
che al loro aspetto ,
ciò di terrore tutta l’udienza ; che donne gravi-
de abortissero ; che morissero fanciulli ( 1 ), e
che i magistrati , onde prevenire simili accidenti
ordinassero che il coro in avvenire non fosse più
composto che di quindici attori in vece di cin-
quanta (a).
Gli spettatori attoniti per la illusione che
tanti oggetti nuovi produceano sui loro sensi
noi furono meno per l’ intelligenza che spiccava
nei movimenti degli attori. Eschilo gli esercita-
va quasi ogni giorno: regolava il loro contegno,
ed insegnava loro a rendere l’ azione più sensi-
bile con gesti nuovi ed espressivi. Il suo esem-
pio gl’ istruiva ancor meglio: egli recitava con
loro ne’ suoi drammi (3). Talvolta prendeva per
compagno, onde esercitarli, un bravo maestro
di coro nominato Telesle, il quale avea perfe-
zionata l’arte del gesto. Nella rappresentazione
pose tanta verità
dei sette capi contro Tebe ,
ne’ suoi movimenti , che l’ azione sola avrebbe
potuto stare in vece di parole (4).
(ì) Vita d Eschilo.
(a) Poli. I. 4, c. tó, § no.
(3) Aten. I. i, c. ìR, p. ai.
(4) Aristool. pres. Aten. I. ì, c. i8, p. ai.
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