Page 54 - Viaggio di Anacarsi il giovine nella Grecia verso la meta del quarto secolo avanti l'era volgare del signor G.J. Barthelemy. Tomo primo duodecimo
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5 ^    VIAGGIO d’àNACAUSI
         musica. Vi trovò il poeta Agatone, amico suó (i),
         uno de’ più onesti uomini e de’ più amabili del
         suo tempo (a). Egli era quegli che diceva ad
         Archelao: « Un re deve ricordarsi di tre cose:
         » cb’egli governa uomini: che deve governarli
         » secondo le leggi: che non li governerà sem-
         n pfe (3) «. Euripide non si spiegava cón mi-
         nor libertà: neaveva buon dritto; perciocché noti
         sollecitava veruna grazia. Un giorno che  1’ uso
         stesso permetteva di offrire al sovrano qualche
         regaluccio, come un omaggio di affètto e di fe-
         deltà, non comparve cogli altri cortigiani e adu-
         latori, premurosi di soddisfare a un tal dovere.
         Archelao avendogliene fatto qualche rimprove-
         ro: « Quando  il povero dona, rispose Euripiì-
         » de, egli dimanda (4) ».
           Morì qualche anno dopo, in età di set-
         tantasei anni (5). Gli Ateniesi spedirono depu-
         tati in Macedonia per ottenere che il suo corpo
         fosse trasportato in Atene : ma Archelao , che
         già dati avea pubblici contrassegni del suo do-
         lore, rigettò  le preci loro, e considerò come
                               *  >
          (») Elian. var. istor.  I.  a, c. ai.
          (»Y Arista/, nelle rane v. 84.
          (3) Stob. serm. 44 > P- 3o8.
          (4) Euripid. in Archel. pres. Barn. t. 3, p. 45$, p. 11 .
          (6) Marmi d'Oxf. ep. $ 4 *


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