Page 56 - Viaggio di Anacarsi il giovine nella Grecia verso la meta del quarto secolo avanti l'era volgare del signor G.J. Barthelemy. Tomo primo duodecimo
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56 VIAGGIO D* ANAGARSI
( i ) suppose che
rappresentàla con applauso. ,
Bacco disgustato delle cattive tragedie che si
rappresentavano nelle sue feste , fosse disceso al-
Y inferno per ricondurne Euripide, e che arri-
vando avesse trovata la corte di Plutone piena di
discordie. La causa faceva onore alla poesia. YU
nino al trono di quel nume ne stanno parecchi
altri , sui quali sono asrisi i primi fra i poeti
nei generi nobili e sublimi (a); ma che sono
obbligati a cedere quando si presenta qualche
nuovo personaggio d un merito superiore. Eschi-
lo occupava quello della tragedia. Euripide pre-
tende d’ impossessarsene: ri sta per esaminare
i loro titoli. Euripide è sostenuto da un gran
numero di gente rozza e senza gusto , sedotta
dai falsi ornamenti della sna eloquenza. Sofocle
si è dichiarato per Escbilo, pronto a riconoscer-
lo per suo maestro se resta vincitore ; e ri egli
è vinto, disposto a contrastare la corona ad Eu-
ripide. Frattanto i concorrenti vengono alle ma-
ni: l’uno « l’altro, armati coi dardi della satira,
dà risalto ai suoi drammi , e deprime quelli del
suo rivale. Bacco deve pronunziare : sta lunga-
mente irresoluto ma finalmente si dichiara per
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(1) Argom. d'Aristo/ nelle rane p. iló, 6-116.
(a) Aristo/ nelle rane p. 773.
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