Page 77 - Viaggio di Anacarsi il giovine nella Grecia verso la meta del quarto secolo avanti l'era volgare del signor G.J. Barthelemy. Tomo primo duodecimo
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NELLA GRECIA.
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fine. I suoi drammi, soggetti alle medesime
leggi della tragedia passarono in Grecia , vi
,
servirono di modelli (1), e la commedia divise
tosto con la sua rivale i suffragi del pubblico,
e l’omaggio che si deve ai talenti. Gli Ateniesi
specialmente l’accolsero con trasporto, come se
avessero riportata di fresco una vittoria.
Parecchi di loro s’ esercitarono in questo ge-
nere, ed i nomi dei medesimi decorano la lista
numerosa di coloro che dopo Epicarmo sino ai
giorni nostri vi si sono distinti. Tali furono fra
i più antichi Magnete, Cratino, Cratete, Fere-
crate, Eupoli, ed Aristofane, morto trent’anni
in circa prima del mio arrivo in Grecia. Essi
tutti vissero nel secolo di Pericle.
Magnete da principio riportò sommi ap-
plausi con le sue argute facezie: poscia per es-
sersi fatto più saggio e moderato , i suoi dram-
mi andarono a terra (2): Cratino riusciva meglio
nella disposizione della favola che nella pittura
de’ vizj. Amaro quanto Archiloco , energico
quanto Eschilo , attaccava i particolari senza
riguardi e senza misericordia ( 3 ). Cratete si di-
(1) Plat. in Teet, t. 1, p. ióa.
v. 622.
(2) Aristof. nei cavai .
( 3 ) Plat . nelti argom. d Aris mf. p. 11. Scol. delle
commed. ivi p. 12, e nei cav . v. 634 -
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