Page 98 - Viaggio di Anacarsi il giovine nella Grecia verso la meta del quarto secolo avanti l'era volgare del signor G.J. Barthelemy. Tomo primo duodecimo
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98 VIAGGIO n’ ANACARSI
tanava molti concorrenti , l’oratore Licurgo , al
tempo della mia partenza da Atene, volgeva in
mente di proporre al popolo che d’ allora in poi
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ne venisse vietata la rappresentazione r ma bensì
di conservarne le copie esatte in un deposito , di
farle recitare ogni anno in pubblico, e di innal-
zare delle statue ai loro autori (1).
Si distinguono due sorta d’attori: quelli
che hanno la speciale incumbenza di continuare
il filo delPazione , e quelli che compongono il
coro. Per meglio spiegare le loro funzioni reci-
proche , darò qui un’ idea della ripartizione dei
drammi.
Oltre le parti che costituiscono la essenza
d’un dramma , e che sono la favola, i costumi,
lo stile, i pensieri, la musica e lo spettacolo (2),
fa d’ uopo considerare ancora quelle che lo di-
vidono materialmente quali sono il prologo ,
,
l’episodio , T esodo ed il coro ( 3 ). Il prologo co-
mincia col dramma e termina al primo inter-
mezzo o inter-atto : l’episodio in generale si
stende dal primo fino all’ ultimo intermezzo:
( 1 ) Plot, nella vita dei dieci orai. /. 9, p. 84*.
p • 84».
(a) Aristot. poet. c. 6, p. 656.
(3) Idem ivi c. la , p. 669. Scol. della vita etArt-
Stqf. p. 14.
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