Page 99 - Viaggio di Anacarsi il giovine nella Grecia verso la meta del quarto secolo avanti l'era volgare del signor G.J. Barthelemy. Tomo primo duodecimo

NELLA GRECIA. ,
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r esodo comprende tutto quello che si dice do-
po 1’ ultimo intermezzo (i). Nella prima di que-
ste parti si fa la sposizione e si comincia qual-
che volta l’ intreccio : l’ azione si sviluppa nel
secondo e si scioglie nel terzo. Queste tre par-
ti non hanno alcuna proporzione fra loro. Nel-
l’ Edipo a Coione di Sofocle , che contiene mil-
le ottocento sessanta due versi il prologo solo
,
ne contiene settecento (a).
Il teatro non è mai vuoto : il coro vi si pre-
1
senta talora alla prima scena : se comparisce
più tardi , vi deve essere naturalmente introdot-
to : se n’esce , ciò avviene per pochi momenti
e per una causa legittima. L’azione non offre che
un complesso di scene divise dagl’ intermezzi, il
numero dei quàli si lascia all’arbitrio dei poeti:
parecchi drammi ne hanno quattro (3) , altri
cinque (4) o sei (5). Io non ne trovo che tre
nell’Ecuba d’ Euripide (6), e nelPElettra di So-
(i) Arislot. poel. c. 6 . p. 656
() Piut. se al vecch. ec. L ì, p. ’jSS.
( 3 ) Euripid. nell' Ippolit.
(4 ) Idt-m nella Feniss. v. aio, 64 i , 79» * toa6,
e 1290. Idem nella Med. v. 4 ®, €27 , 8 a 4 , 976 e
1261. Idem nell! diceste.
( 5 ) Sofocle nell Antig. v. 100, 338 , Ò88, 792,
966 e 1127.
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() Euripid. neWEcuba v. 444 >
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