Page 440 - Storia dell'antica Grecia Tommaso Sanesi
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430     LEZIONE VENTISEEtìlMA.
       latare la loro potenza. E tale era la posizione di Perdicca. In-
       lernainenU;, era tenuto inquieto dal fratello Filippo cliq gover-
       nava alcuni distretti e che mirava a spossessarlo del trono  :  la
       Calcidica che eccitava Unto  il suo desiderio, era occupata da
       colonie greche, massime ateniesi, le quali non  si ritenevano, a
       volle, da esigere dei tributi dai paesi vicini  ; a oriente, Sitalce,
       re degli Odrisi, diesi era già sottomesso ima bona parte della
       Tracia, non aspelUva che T occasione favorevole per gettarsi
       sul territorio di Perdicca. No nacque quesU complicanza di cose.
       Atene s’allea con Filipixi nelle contese di  lui con suo fratello.
       Questo sene vendica .solleciUudo Sparta a invader  l’ Attica, pro-
       movendo la ribellione della Calcidica, sostenendo  l’ insorU Po-
       lidea, raccogliendo in Olinto e altrove la popolazione di parec-
       chie città della costa pc'r ripararla dall’ ostilità delle flotte ateniesi.
       Alene seno vendica, alla sua volta, stimolando SiUlce a entrar
       nella Macedonia.  Sitalce  infatti la invade con un’ armata assai
       numerosa. Perdicca allora, trovandosi alle strette, gli fa di gran
       promesse a patto che  lo rimpaci cogli Ateniesi e non .sostenga
       Filippo. Sitalce dunque si ritira ma quelle promesse, Perdicca
                     :
       non  le mantiene. Quindi' il re degli Odrisi ritorna  nel 429 in
       Macedonia con un’ armata maggiore della prima.; e malgrado  i
       vigorosi ostacoli oppostigli dal nemico, devasta la Creslonia e la
       Middonia, e si spinge fino a Pella, minacciando Edessa medesi-
       ma. Allora anche Atene  si spaventa di questi progressi del suo
       allealo o cessa di spedirgli le provvisioni , di cui aveva gran bi-
       sogno perché la sua armaU ne difetUva ed era venuto  l’ inverno.
       Perdicca sen’ approfitta e fa alleanza cogli Ateniesi  ; e cattivan-
       dosi intanto  il nipote dell’ invasore colla promessa di dargli in
       moglie una sua sorella riccamente doUta, ottiene, per mezzo di
       lui, che SiUlce  si  ritiri dai paesi occupati. Cinque anni dopo,
       rompe  l’ alleanza con Alene per stringerla novamenle con SparU,
       e  l’ invita a spedir Brasida nella Calcidica. Brasida andò e tolse
       agli Ateniesi Acanto, Slagira, Anfipoli e altro città. Poi, sull’in-
       vito del re che voleva domare certi principolti dell’alU Macedo-
       nia che non intendevano di riconoscere la sua supremazia , uni
       le sue truppe a quelle di lui ma venuti in presenza del nemico,
                   :
       i mercenari del re si ribellano,  i Macedoni spavenUti per que-
       sU ribellione fuggono, e Brasida, rimasto  solo co’ suoi, è co-
       stretto a  fare una  difficile  ritiraU. Allora Perdicca, parte  ir-
                              Jì^-rcd
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