Page 515 - Storia dell'antica Grecia Tommaso Sanesi
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            DAI.LA MORTE D’ EUMENE A QUELLA Di PIRRO.  505
      revolmente da Tolomeo che lo nominò direttore della biblioteca
      d’ Alessandria.
         Mentre Demetrio andava, l’anno seguente 306, a liberare
      dalla* guarnigione dei Macedoni Sidone e Corinto, come già
      aveva liberato Munichio e Megara,. ricevè dal padre l’invito di
      portarsi subito a ‘Cipro per far fronte alle minacce di Tolomeo.
      E  lui ci airdò con. più di 170 navi, e pose assedio a Salamina,
      capitale di quell’isola, che era stata occupata da un generale
      di Tolomeo: ma non l’aveva ancora presa, quando venne a
      proteggerla Tolomeo stesso con 140 navi da guerra e più di 200
      da carico. Demetrio gli s’oppose, e ne avvenne una delle più
      grandi battaglie che rammenti l’antica  storia. Demétrio, che
      non ebbe danneggiate che 20 navi  , affondò o prese  la più gran
      parte  di  quelle nemiche  quelle eh’ e’ prese  , eran montate da
                        :
      8000 soldati. Ùopo quella vittoria si fece subito padrone di tutta
      l’isola, mandò in dono  agli Ateniesi 1200 armature complete
      tolte al nemico, e incorporò nella propria armata  i prigionieri
      che aveva fatto.
         Antigono era allora occupato nella  Siria a fondare, sulle
      ripe deU’Oronte, una città che ebbe da lui  il nome d’ Antigo-
      nia. Quando  ricevè la  notizia  della vittoria del suo figliolo,
      buttò via la maschera, s’incoronò, si détte  il titolo di re e lo
      détte pure a Demetrio. Gli altri capi, Tolomeo, Lisimaco, Se-
      leuco e Cassandre non vollero esser da meno, e anche loro s’in-
      titolarono subito re. Del resto, quest’usurpazione di titolo non
      alterava punto lo stato delle cose  : non era che come una san-
      zione di tutto quello che avevan  fatto  fin’ allora; non facevan
      che chiamare col vero nome quella potenza che avevano eserci-
      tato fin dalla morte d’Alessandro.
         Incoraggiti dalla recente vittoria navale e dall’ importante
      conquista che n’era derivata, Antigono e Demetrio si diressero
      contro  r Egitto  :  il primo per terra,  il secondo per mare. Ma
      Tolomeo aveva già preso  tali provvedimenti eh’ e’ doverono su-
      bito ritirarsi. Questa spedizione non ebbe altro risultato che di
      consolidare Tolomeo nel possesso dell’ Egitto.
         Per vendicarsi in qualche modo dell’ onta a cui  s’ erano
      esposti, mossero le loro mire su Rodi. Quest’isola era arrivata
      a un tal grado di potenza che bastava lei sola a far la guerra ai
      pirati e tenerne libero il mare. I re successori d’Alessandro sene





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