Page 37 - Catalogo prodotti 2018
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PIEMONTE

                                            BREVE EXCURSUS SULL'ENOGASTRONOMIA DEL PIEMONTE


            Quando si parla di enogastronomia del Piemonte l'elenco di piatti, vini, formaggi e insaccati è notevolmente


            lungo e tutto di prodotti di gran qualità. Basti pensare alla “Bagna cauda”, alla “Fonduta Piemontese” e il “ris

            in cagnon”, gli agnolotti, i tartufi, la doja, la bresaola d'Ossola, i grissini. I vini non si possono nominare tutti, la


            lista è lunghissima, i più conosciuti sono:la barbera, il barbaresco, l'albugnano, la bonarda, il dolcetto, il


            nebbiolo, il freisa, il grignolino.mIn Piemonte il trattamento del latte risale alle migrazioni delle popolazioni


            indoeuropee nel 5.000 a.C. Con proprie mandrie di bovini. Anche qui la produzione latteo casearia


            comprende numerose specialità tra le quali è d'obbligo nominare il raschera, l'ossolano, il bra, la robiola di


            Murazzano citata da Plinio il Vecchio con il nome di “cevato”(Ceva) nella sua “Naturalis Historia”, il frachet, il


            castelmagno, il testun, il tumet, i tumin e il sargnon. Il contatto diretto con la confinante Francia ha senz'altro


            favorito il diversificarsi dei prodotti vinicoli, caseari e degli insaccati.


            La bagna cauda infatti è una variazione della “Anchoiade” della vicina Provenza e il
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