Page 6 - Linne Guida Redazionali
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•  là e lì (avverbio di luogo) – la (articolo), li (pronome)
            •  né (congiunzione) – ne (pronome)
            •  sé (pronome); - se (congiunzione)
            •  sì (affermazione) – si (pronome)
        Qui, qua non vogliono l’accento
        Gli accenti tonici che cadono nel corpo della parola di norma non vanno se-
        gnati a meno che non servano a migliorare la comprensione del testo.
        Esempi:  condòmini/condomìni;
                 subito/subìto;
                 principi/princìpi.
        L’accento circonflesso si usa nei plurali con     L’apostrofo
        finale di parola in i ma è praticamente scom-  è un altro segno grafico
        parso dall’uso (perciò vari, propri, dissidi).   che bisogna saper
        Non esiste una regola assoluta cui appellarsi         usare
        per l’uso dell’apostrofo ma occorre sapere
        che si usa in certi casi di elisione (caduta di
        vocale in fine di parola davanti a vocale:
        senz’altro, bell’uomo) e in altri casi specifici in cui indica il troncamento, la
        caduta di vocale o sillaba da una parola.
        Abbiamo perciò: po’ (poco); mo’ (modo), ca’ (casa), de’ (dei), sta’, fa’, va’,
        di’ e da’ (imperativi).
        Fa eccezione piè (piede) che porta l’accento invece dell’apostrofo.
        Qual è e tal è vanno sempre senza apostrofo
        Un vuole l’apostrofo quando è seguito da parola femminile che
        comincia per vocale (un’attrice)
        La E maiuscola accentata non va mai con l’apostrofo (È e non E’).
        Per essere sicuri di ottenere una È digitare sulla tastiera i comandi Alt e - in
        contemporanea - 0200 oppure U+00C8 Alt e-in contemporanea- x.
        Meglio scrivere se stesso (non sé stesso)




                               àncora/ancora
                               un allievo/un’allieva
         Lo scriviamo così
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