Page 8 - Linne Guida Redazionali
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per capire le circostante sociali e, in particolare, lo stato d’animo degli altri”.
Quando però la lunghezza è tale da compromettere la continuità del discorso,
la citazione, se è proprio necessaria, può essere inserita in nota o addirittura
in appendice. Se nella citazione letterale si saltano parole o porzioni di testo
più estese, l’omissione si segnala con i tre puntini di sospensione racchiusi di
solito tra parentesi quadre […]. L’omissione non si segnala se essa precede o
segue il testo riportato, a meno che si voglia evidenziare il fatto che il discorso
riportato è soltanto un segmento del discorso originario.
Qualche volta il discorso riportato (in quanto frammento estratto da un diverso
contesto) non contiene tutti gli elementi per essere compreso: ad esempio, può
contenere pronomi di cui non si conosce l’ascendente, oppure può sottinten-
dere un elemento che nell’originale veniva dato prima, oppure ancora può
fare riferimenti diretti a un contesto che nel nuovo testo non è più disponibilie.
In questi casi chi riporta il discorso può inserire una precisazione tra parentesi
quadre.
Esempio: La regina di Scozia [Maria Stuart] è il simbolo del cattolicesimo.
Corsivo
termini e le espressioni in lingua straniera si scrivono in carattere corsivo.
IFanno eccezione le parole entrate ormai nell’uso comune (copyright, deficit,
online, server, ecc.).
Vanno in corsivo anche i titoli di libri, di opere teatrali e testate giornalistiche.
Le parole e le espressioni in latino vanno in corsivo e lo stesso vale per le ci-
tazioni e i testi normativi, dov’è previsto.
Corsivo anche per le note in parentesi seguite dalle indicazioni ndr (nota della
redazione o del redattore) e ndt (nota del traduttore), che invece si scrivono
in tondo.
Esempi:
• nel fine settimana mi affaccio alla finestra e vedo la Maresana
(un monte, ndr);
• questa frase è scritta in corsivo; questa frase è scritta in tondo.
Titoli di convegni, mostre, collane editoriali si scrivono in tondo tra virgolette.
Esempio: Maiani Luciano.“La ricerca di base è molto lenta ma chi la trascura
non va lontano”. Teléma, n.14, Roma, autunno 1998. ISSN 1124-92-93. P 57-
60.