Page 7 - Linne Guida Redazionali

Acronimi

’acronimo è una breve espressione formata in genere dalle lettere iniziali
Ldi una denominazione complessa. È usato per rendere più sintetico e scor-
revole il testo. Di norma l’acronimo si distingue dall’abbreviazione perché non
include punti, è scritto in maiuscolo e viene usato anche nel parlato.
L’acronimo deve essere spiegato la prima volta che compare nel testo. Si
può dare la spiegazione tra parentesi o in nota, oppure si può scrivere
l’espressione per esteso e dare l’acronimo (il criterio da seguire non è
unico, ma una volta scelto, va seguito con corerenza).
Esempi:
• dal 1977 è attivo l’ ISTAT (Istituto nazionale diStatistica)
• dal 1977 è attivo l’Istituto nazionale di Statistica (ISTAT)
Per una maggiore scorrevolezza del testo è bene limitare all’es-
senziale l’uso degli acronimi
In allegato alle presenti linee guida si trova una lista di acronimi con il loro
significato per esteso.

Citazione letterale

a citazione letterale riproduce esattamente il contenuto di un discorso, pa-
Lrola per parola. Normalmente si opta per una citazione letterale quando il
testo da riportare è significativo e interessante anche per le parole scelte
dall’autore.
Nella citazione letterale, le parole del discorso riportato sono messe tra vir-
golette o, eventualmente, in corsivo. Le parole possono essere accompagnate
da un “verbo del dire” come sostenere, affermare, replicare.
Esempio: Alla cortesia è spesso associata l’idea di comportamento meccanico,
governato da regole convenzionali di bon ton. Ma Giovanna Axia sostiene:
“essere cortesi è un’arte che deriva da un forte impegno a usare l’intelligenza

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