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AKG/MONDADORI PORTFOLIO
Quando HITLER
liquidò i vertici
delle SA (1934),
Stalin espresse la sua
AMMIRAZIONE GETTY IMAGES (2)
in una sfida sanguinaria. In cifre: decine di miglia- ti del vozd diventarono con il tempo il barometro NEMICI
ia di persone uccise nelle requisizioni e oltre 1 mi- del gradimento politico, mentre gli scambi di visite DI CLASSE
lione di deportati, le cui terre furono annesse alle servivano a tessere intrighi degni dei boiari di Ivan. In alto a sinistra,
fattorie collettivizzate (i kolchos). Un appartamento all’interno del Cremlino o nel- contadini deportati
L’operazione innescò una devastante carestia che le case costruite sul vicino lungofiume di Mosca si- nel 1929: la scritta
che li accompagna è
uccise da 4 a 10 milioni di persone in Ucraina. «La gnificava aver toccato il vertice della carriera. E si- di Stalin: “Liquidare i
carestia fu spiegata dalla propaganda non come con- gnificava partecipare a scatenate feste a ritmo di jazz kulaki come classe”.
seguenza della collettivizzazione, ma come effetto (anche se Stalin, tenore dilettante, preferiva i can- In alto a destra,
Stalin trasporta le
dei sabotaggi», dice ancora lo storico. Un ritornello ti tradizionali georgiani). Ma c’era un prezzo da pa- ceneri di Kirov nel
ripreso ogni volta che repressione indiscriminata e gare. «Stalin distribuiva personalmente automobili dicembre del 1934:
deficit organizzativi provocavano lo stop di una fab- nuove e ultimi ritrovati della tecnologia», spiega Si- fu l’inizio del Terrore.
brica o uno sgarro alle quote produttive imposte dal mon Sebag Montefiore, storico inglese dell’Univer- Sopra, kulaki
(contadini) uccisi
piano di industrializzazione forzata dell’Urss. sità di Cambridge autore di una dettagliata biogra- nel 1929: i morti
A ritmo di jazz. Mentre i funzionari periferici re- fia del dittatore, «ma intanto controllava personal- in Ucraina furono
quisivano, arrestavano e deportavano e mentre l’U- mente le loro vite». decine di migliaia.
craina moriva di fame, la corte di Koba viveva la sua Pretesto. A far calare una cappa di sospetto
età dell’oro. “Che relazioni limpide, belle, amichevo- e paura sulla corte di Koba e, a cascata, su tutta
li!”, annotava in quegli anni la moglie di Vorosilov, l’Urss, fu un assassinio che, per l’effetto-choc, è la
papavero del partito. versione sovietica dell’attentato al presidente Usa
Gli archivi sovietici, accessibili dagli Anni ’90, ri- John Kennedy. A cadere fu Sergej Kirov, fedelissi-
velano un’immagine della vita sociale al Cremlino mo di Koba e capo del partito a Leningrado (og-
molto simile a quella di un piccolo villaggio. Tutti gi San Pietroburgo), freddato il 1° dicembre 1934
si conoscevano. Gli inviti a cena negli appartamen- da un sicario nei corridoi dei suoi uffici. Era il pre-
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