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IMPERO ROMANO D’ORIENTE
CONFRONTO EPOCALE
Nel dipinto di Jean-Paul Laurens (1893),
san Giovanni Crisostomo (IV secolo)
inveisce contro l’imperatrice Eudora per
il lusso della corte bizantina.
Con l’ASCESA di Bisanzio,
1.500 anni fa, nasceva un
IMPERO destinato a lasciare
una grande EREDITÀ
TRA DUE
MONDI LEEMAGE/MONDADORI PORTFOLIO
n impero che tramonta, te mediterraneo delle città patriarcali: tini il Rinascimento occidentale attinse
quello d’Occidente, un al- Alessandria, Antiochia, Gerusalemme. una cultura classica viva e per questo ca-
tro che sorge, quello d’O- Dopo l’irruzione islamica nel Mediter- pace, come fece, di fecondare».
Uriente. E, dopo il 470, con raneo (VIII secolo) ne rimase una sola:
la nascita dei regni barbarici in Italia, una Costantinopoli. Ma i bizantini non fu- Quello bizantino fu però anche
città, Bisanzio-Costantinopoli che pren- rono solo rhômaioi, romani come usa- un impero cristiano. Che ruolo eb-
de il testimone della tradizione greco-ro- vano autodefinirsi, ovvero eredi e con- be all’interno della cristianità?
mana e di quella cristiana e lo conserva tinuatori del grande impero. Furono la «La teologia cristiana degli inizi è tutta
fino alla conquista ottomana, nel 1453. più grande potenza militare, economi- bizantina: quando in Occidente comin-
Ma per Paolo Cesaretti, docente di Sto- ca, politica e culturale del Medioevo cri- ciava appena a brillare l’astro di Agosti-
ria romana e di Civiltà bizantina all’Uni- stiano, e la più raffinata. Costantinopo- no, in Oriente i cristiani avevano già ela-
versità di Bergamo, i meriti della civiltà li divenne l’unica metropoli della cristia- borato una teologia compiuta. In pratica
bizantina, da noi poco conosciuta, van- nità medievale». avevano già detto e fatto tutto. Il pensie-
no molto più in là. ro teologico bizantino del IV e V secolo
Cominciamo dall’eredità di Ate- può essere considerato l’ultimo capitolo
Quali eredità antiche raccolse il ne: la cultura... della tradizione filosofica greca. E anche
mondo bizantino? «Dobbiamo accantonare l’immagine le elaborazioni su Trinità, natura del Fi-
«Bisanzio fu la nuova Roma, la nuova di Bisanzio come una sorta di postino glio e Spirito Santo, si svilupparono nei
Atene e la nuova Gerusalemme: da Roma che consegnò in modo acritico il “pac- vari concili ecumenici e dietro impul-
ereditò la struttura statale, dalla Grecia la co” sigillato della cultura classica al Rina- so degli imperatori di Costantinopoli. A
cultura, ma a fondamento di tutto pose, scimento europeo perché lo scoprisse. Al Bisanzio la fede non era una scelta indi-
dall’inizio nel IV secolo, il cristianesimo. contrario, i bizantini commentarono per viduale ma questione di Stato. E i dog-
Per noi oggi è Roma il centro del cri- mille anni i testi antichi di Omero e So- mi elaborati nei concili venivano recepi-
stianesimo, ma in principio era l’Orien- focle, di Platone e Aristotele. Dai bizan- ti dai codici di leggi imperiali».
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