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Cosa pensa sia importante trasmettere agli studenti? Quali sono i suoi soggetti preferiti?
La sensibilità, innanzitutto, del colore e della forma. Pro- Mi piacciono le feste tradizionali per il loro colore. Anche
vo poi a insegnare come vedere l’arte un po’ dappertutto, l’abito sardo è talmente bello che ne prendo il colore, lo
anche in un mattone, in una pietra, in una montagna, nel tolgo e lo metto da un’altra parte: i rossi, i neri, i verdi;
mare, e a vedere come la natura trasforma i suoi elementi perché poi l’occhio di chi guarda, come dicevo, possa cer-
in quello che noi vediamo. È interessante domandarci an- carne in autonomia la propria collocazione. Questo feno-
che perché ci attirino elementi come il mare in movimento, meno, a ben pensarci, avviene già, per esempio, quando si
il fuoco, la pioggia, ecc. guarda una tv che è difettosa e nella quale i pixel si sposta-
no scomponendo l’immagine. Ecco, a proposito delle feste
In effetti, nei suoi quadri colpisce la fusione degli ele- mi piace molto dipingere quelle alle quali da bambino mi
menti che compongono il paesaggio con le architetture portava mio padre, una su tutte penso a San Costantino. E,
e le persone. insieme con le feste, mi piace dipingere la gente che va a
In realtà si tratta, secondo la mia ottica, di elaborare la re- vederle, perché il soggetto è importante ma è la gente che
altà con una struttura similare al concetto di spostamento fa la scenografia.
dei colori: spostare i colori reali dal posto dove si trovano Quali strumenti usa per dipingere?
per trasferirli all’interno del quadro con la pittura. Una di-
Infinity Story
spersione e una distribuzione dei colori, quindi, ma non Dipingo su tutto anche perché, essendo ceramista, ho l’a-
nell’ordine naturale, bensì in maniera che l’occhio dello bitudine a superfici difficili. Sulla ceramica si lavora con
spettatore cerchi di riordinarli. L’occhio stesso che rimette colori acquerellati ma su un fondo che asciuga parecchio
al suo posto i colori. Io dico sempre che, a livello di fi- e con colori che cambiano durante la cottura. Dipingo su
gurativo, è stato fatto tutto, sicuramente molto meglio di tela, cartone, legno, compensato, lamiera, vetro, specchio.
quanto possa fare io. Però il fatto stesso di distaccarsi e Prima usavo i colori a olio ma per un fatto di comodità;
far intervenire lo spettatore nel processo pittorico mi emo- adesso son passato all’acrilico. Con l’olio è possibile fare
ziona molto, perché ogni persona vede un qualcosa di suo, meglio le sfumature, con l’acrilico ci vuole una tecnica
di personale. A me, per esempio, è capitato qualche vol- particolare per farle rendere nel modo giusto.
ta, durante i concorsi, di vedere la giuria al lavoro passare
davanti al mio quadro e poi tornare indietro per fermarsi Ha in programma qualcosa di particolare per il futuro?
e cominciare a guardarlo più a fondo, a studiarlo. Questa Si, ho iniziato un percorso sulla Sardegna e volevo realiz-
curiosità e questo processo ricostruttivo mi affascinano.
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