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Leda e il cigno, olio su tavola 120 x  60



































           un messaggio che venga capito e recepito in quel mo-  ora non mi appartiene. Quando ho qualcosa di importante
           mento. Tu pensi che anche rimanendo ancorati a una  da dire lo rappresento in un’opera figurativa, se invece
           pittura di maniera o classica si possa essere artisti con-  voglio comunicare una sensazione di tranquillità ed equi-
           temporanei?                                           librio lo faccio attraverso una natura morta di frutta o di
                                                                 fiori. La contemporaneità, per me, è il soggetto stesso e
           È vero che ogni artista dovrebbe essere contemporaneo  soprattutto il modo in cui viene rappresentato. Io non ho
           del suo tempo, ma bisogna capire che chiunque oggi studi  una missione, dipingo per piacere e ciò che produco, no-
           o pratichi un’arte ha la fortuna (o sfortuna) di avere a che  nostante sia molto impegnativo, non mi comporta un gran-
           fare con qualcosa che, da un punto di vista dell’evoluzione  de sforzo anzi, al contrario, la voglia di creare un’opera
           artistica, possiamo definire un cerchio chiuso. L’arte ha  nuova, partendo dall’idea originale fino alla sua completa
           avuto una nascita, “le pitture parietali”, ed una fine che  realizzazione, produce sempre in me molta energia.
           viene definita “la morte dell’arte”, ossia la nascita dell’ar-
           te moderna. Sono così nati milioni di generi come, tra gli  Cosa sono, per Igor Castangia, la gestualità e la sensi-
           altri, il concettuale e il multimediale. Adesso si produce  bilità?
           di tutto e creare qualcosa di estremamente originale che
           possa rivoluzionare il mondo dell’arte è sempre più diffi-  Gestualità e sensibilità sono due elementi che apparten-
           cile. La fortuna, quindi, è che si ha la libertà di produrre il  gono a ogni pittore. Entrambi sono presenti in un’opera
           genere che si vuole. Per capirci, lo stesso soggetto dipinto  e in molti casi, specie la gestualità, sono i fautori della
           da mille artisti presenterà mille opere diverse perché ogni  qualità dell’opera stessa. Questo accade perché ognuno
           artista mette nell’opera il suo mondo interiore. I critici  di noi ha un carattere, una sensibilità, uno stato d’animo
           d’arte osservano la sensibilità di un artista. Per essere de-  differente da quello di un altro, che caratterizzerà la sua
           finito contemporaneo dovrei abbandonare per sempre la  opera. La gestualità è un elemento ricorrente e spontaneo,
           pittura e magari utilizzare il computer, un mondo che per  praticamente inconscio, ma va allenata con tanto eserci-


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