Page 91 - Per-colpa-di-quella-divisa-bianca-da-marinaio_Neat
P. 91
difendere questa liberta’ dobbiamo restare tutti uniti. Ho sa-
puto che alcuni sono scappati la notte scorsa; auguriamo a
loro buona fortuna. Ma non scherziamo, intorno a noi ci sono
bande armate, partigiani e gente affamata, pronta a tutto per
sopravvivere. Come Generale eletto da voi, vi comando di
non uscire dal campo da soli. Si metteranno subito sentinelle
sulle torri di guardia, tutte le armi e munizioni trovate deb-
bono essere consegnate e controllate. Per organizzarci meglio
comando a tutti i graduati di seguirmi nella caserma. Un'ul-
tima parola prima di sbandarvi: “Sapete che cosa e' l'occhio
del ciclone?”.
“No Generale?”.
“Sapete che cosa e’ il ciclone? Il ciclone ha due fasi, una di
entrata ed una di uscita. tutte e due portano tempesta e dis-
truzione. Nel mezzo c’e’ l’occhio senza vento, senza tem-
pesta. Preghiamo Dio che questa calma non sia l'occhio del
ciclone. Pensate alle famiglie che vi aspettano, raccomandia-
moci a Dio!”.
La liberta’ duro’ quattro o cinque giorni e fu avvelenata dai
cani che fuggivano, le truppe tedesche in ritirata. Era sera,
sentimmo un rumore di aeroplani, rumore che conoscevamo
molto bene, ed avemmo appena il tempo di nasconderci, di
gettarci a terra. Scesero in picchiata, tre alla volta,ci mi-
tragliarono pazzescamente. Sganciarono bombe un po’
dovunque e scomparvero. lo ero salvo, ma si sentivano pianti