Page 61 - IL TASSELLO MANCANTE
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capire le donne. Non mi è bastata la sberla in faccia presa dalla
mia ex… continuo a non capirci niente!”
Si ributtò a capofitto nel lavoro, più scorbutico che mai…
Quando un suo collaboratore entrò nell’ufficio con un foglio in
mano senza bussare, lo investì come un cane…
E proprio mentre il buon uomo, brasato come un baccalà, non
sapeva più bene se consegnare o no quel foglio, squillò il telefono.
Rinaldi gli fece cenno di tornare più tardi, roteando l’indice della
mano, e appena uscito, rispose. Era Sandra:
“Ciao Luigi, sono io… scusa se ti chiamo in ufficio, ma mi si è
guastato anche il cellulare… me ne sta capitando una dopo
l’altra. Stamattina sono passata per ritirare l’auto e non è ancora
pronta… deve arrivare un ricambio dalla Germania. Poi ho
messo in carica il cellulare e praticamente ha preso fuoco. Una
cosa mai vista… Per fortuna sono passata dal Punto Fastweb
sotto casa che ha recuperato la SIM e adesso mi stanno
trasferendo i dati su un nuovo dispositivo… Dovrei averlo tra
un’oretta.”
“Perbacco che sfortuna!” replicò il commissario simulando il tono
più sereno e tranquillo possibile “Ma non ti preoccupare, questa
mattina sto smaltendo un po’ di arretrato e non ho ancora
terminato… Mi spiace per i tuoi contrattempi… ma fai pure con
calma. Appena ti ridanno il telefonino chiamami, così ci
mettiamo d’accordo.”
“Certo, ti chiamo subito… tra l’altro mi rimane lo stesso numero
e da PC hanno recuperato tutte le App installate. Danno
limitato, per fortuna.”
“Bene! E senti… se sei ancora senza macchina, vuoi che ti passi
a prendere?”
“No, grazie… non so a che ora sarò pronta, prenderò un TAXI.
C’è una postazione qui vicino. Invece se vuoi cominciare ad
andare da solo non ti preoccupare, possiamo sentirci più tardi.”
“Beh, in realtà c’è una cosa che posso fare senz’altro da solo… Se
quando arrivi vuoi passare ad aggiornare il sig. Roberto, fallo
pure. So che ti aspettava già ieri sera… Non tenerlo troppo sulle
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