Page 16 - Storia dell'aviazione italiana
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14 Natalia Nikishkina ed Ekaterina Spirova
Curtiss, e 2 dirigi-
bili.
D’altro canto
l’Aviazione austria-
ca non era in mi-
gliori condizioni,
avendo potuto in-
viare sul fronte ita-
liano solo le due
Fliegerkompagnien
12 e 16, prima te-
nute in riserva
strategica, con po-
che decine di
biplani Lohner B.I
Pfeilflieger.
Nel 1939 l’Aero-
nautica Militare
italiana contava
Aereo Caproni – Aereo Caproni (Italia) circa 2.800 aerei
Prima Guerra Mondiale (Italia)
militari. Per la
maggior parte, queste macchine furono create all’inizio degli
anni ’30 e sono diventate obsolete. Inoltre, i motori degli ae-
rei sono sempre rimasti un grosso problema per gli italiani. I
migliori motori aeronautici, la cui produzione era dominata
dall’industria italiana, erano motori raffreddati ad aria, che
non potevano più competere con i motori raffreddati a liqui-
do creati in altri paesi. Un altro punto debole era l’armamen-
to degli aerei italiani. All’inizio degli anni ’40, le mitraglia-