Page 21 - Storia dell'aviazione italiana
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Storia dell’aviazione italiana                             19


            grande importanza alla pubblicità degli aerei italiani all’este-
            ro per ottenere grandi commesse per l’esportazione. A quel
            tempo, i paesi occidentali non erano desiderosi di cooperare
            con l’Unione Sovietica, soprattutto negli anni ’20. a causa del
            lungo processo di riconoscimento del giovane stato sovieti-
            co e di un atteggiamento sospettoso nei confronti del suo re-
            gime politico. Dopo l’ascesa al potere di Mussolini nel 1922,
            i precedenti contatti diplomatici ed economici ne risentiro-
            no e anche l’Italia si ritrovò isolata. Aveva bisogno di valuta,
            grandi commesse industriali, mercati e, a questo proposito,
            l’opportunità di stabilire uno scambio produttivo con l’Unio-
            ne Sovietica sembrava un’ottima opportunità.
            In questo periodo vi è stato un attivo scambio di delegazioni
            italo-russe. La parte sovietica si poneva come uno dei suoi
            obiettivi il compito di attirare l’attenzione degli italiani sul
            nuovissimo aereo passeggeri interamente in metallo ANT-9.
            Successivamente, lo stesso velivolo ANT-9, chiamato “Ali dei





















             PS-9 (ANT-9) è un aereo passeggeri trimotore a corto raggio. Prodotto in
                         URSS alla fine degli anni ’20 del XX secolo.
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