Page 401 - avatar gladiatori degli idee_Active
P. 401
quell’area! Gli effetti latenti sono misurabili anche in metalli al tungsteno o oscillatori
al quarzo.
Un altro effetto simile venne scoperto da Donald Roth con la cosiddetta “memoria
magnetica”, e documentato dall’Institute for New Energy. Roth scoprì che si poteva
portare un magnete sufficientemente vicino ad una bilancia da attrarla a sé, e dopo
cinque giorni il magnete poteva essere posizionato molto più distante dalla bilancia ed
ottenere gli stessi effetti di prima. Gli scienziati russi si riferiscono a questo effetto
definendolo “vacuum strutturale”, ciò che ci dimostra una volta ancora che esiste
qualcosa, lì nello spazio “vuoto”, qualcosa che gli eredi dei Misteri Atlantidei
conoscono come “etere”.
Kozyrev scoprì ancora che una sostanza fisica poteva diventare “strutturata” allo
stesso modo.
Un corpo collocato per un certo tempo vicino ad un processo [che genera onde di
torsione] e poi portato su una bilancia di torsione [può] produrre lo stesso effetto
[sulla bilancia di torsione] come il processo [generato dalla torsione originale
prodotto] da sé stesso. [La] memorizzazione [della] azione dei processi è una
caratteristica di tutte le diverse sostanze, eccetto l’alluminio.
Nel 1984, Dankachov mostrò che la “memorizzazione” o l’effetto “strutturale”
poteva avvenire anche con l’acqua, e questo è un esperimento che di tanto in tanto
trova modo di espressione anche presso il pensiero scientifico occidentale alternativo.
Gli esperimenti sulla “memoria dell’acqua” cominciano ad utilizzare uno dei basilari
processi di creazione di onde di torsione allo scopo di far decrescere la viscosità o
densità dell’acqua. Quindi, l’acqua trattata viene collocata vicino ad un altro
contenitore d’acqua, e la nuova viscosità dell’acqua decrescerà esattamente fino a
quella dell’acqua originale trattata. Altri esperimenti, come quelli di Jacques
Beneviste, dimostrano come gli effetti di questa memoria dell’acqua siano in grado di
perdurare anche sotto effetti chimici, con generatori di onde torsionali adoperati per
stimolare l’acqua per mezzo di un determinato composto chimico. Infine, quel
composto può essere trasferito energeticamente in un contenitore sigillato di acqua
pura, cosicché l’acqua sigillata assumerà le stesse caratteristiche del modello
originale.
L’EFFETTO-SCHERMATURA DELL’ENERGIA DI UN’ECLISSE SOLARE
Come già suggerito nel prologo, il Sole è la nostra ovvia scelta come sorgente
primaria di onde di torsione nella nostra eliosfera, visto che possiede il 99.86%
dell’intera massa del Sistema Solare. Nel 1970, Saxel ed Allen dimostrarono che
durante un’eclisse solare la presenza della Luna scherma i campi di torsione radianti
dal Sole, cosa che provoca un incremento nel periodo di oscillazione di una bilancia
di torsione. I meteorologi V.S. Kazachok, O.V. Khavroshkin e V.V. Tsyplakov sono
stati in grado di ripetere questo esperimento durante l’eclisse solare del 1976,
producendo lo stesso effetto; tutto ciò venne poi pubblicato nel 1977. Altri hanno
ottenuto gli stessi risultati osservando le semplici deviazioni di un pendolo durante
un’eclisse solare.
401