Page 57 - Aprile_2021_n°4522
P. 57
TECNICA
Il successo del formato APS-C sulle alternative Il formato APS-C ha tratto ulteriore giovamento dalla configurazione mirrorless, che ha permesso di
disponibili si deve alla combinazione e al riportare in funzione anche gli obiettivi dei sistemi reflex abbandonati e di avere una grande varietà di nuovi
bilanciamento ideale di più fattori decisivi. Questi obiettivi a prezzi competitivi. Qui una Fuji X-T2 da 24 megapixel è equipaggiata con un grandangolare cinese
sono principalmente gli ingombri e i pesi contenuti, Zonlai 22mm f/1,8 di ottima qualità e luminosità, apprezzato anche per la sua robusta costruzione metallica
la compatibilità con le ottiche del passato, la qualità e per il prezzo interessantissimo. La messa a fuoco è manuale, ma risulta facilitata dall’ingrandimento
indiscutibile e il prezzo accessibile. La Pentax K-3 dell’immagine nel mirino elettronico e dal Focus Peaking, che evidenzia con un colore a scelta i bordi dei
II da 24 megapixel ha dimensioni comparabili soggetti a fuoco.
con quelle di una classica reflex meccanica ed è
compatibile con tutti gli obiettivi con attacco Pentax
K, oltre che (tramite adattatore) con quelli a vite
M42x1. La stabilizzazione dell’immagine a sensore
mobile si applica a qualsiasi obiettivo montato. Qui
la vediamo equipaggiata di un moderno zoom 16-
80mm. notai subito confrontando la professio- Così i fotografi preferirono quasi sem-
nale Olympus E-1 con l’amatoriale Pen- pre la transizione dolce dall’analogico al
tax *istD, che dava risultati più convin- digitale nell’ambito del proprio sistema
centi e omogenei. La situazione divenne Canon o Nikon; anche perché nel frat-
ancora più pesante per Olympus quan- tempo tutti i costruttori avevano realiz-
do invece di confrontarsi soltanto con zato ottimi obiettivi digitali, per cui an-
l’APS-C dovette misurarsi anche col Full che questo vantaggio di Olympus era
Frame della concorrenza. presto sfumato.
Questo della limitatezza dei senso- Insomma, se Olympus pensava di intro-
ri per lo standard Quattro Terzi rispetto durre una rivoluzione del formato as-
all’APS-C e al Full Frame si riproporrà an- similabile a quella portata avanti set-
che dopo l’arrivo di Panasonic e Leica e tant’anni prima da Leica col 35mm, la
dopo il passaggio ai sensori Panasonic e cosa non funzionò. Oggi il futuro dell’at-
alla tecnologia CMOS (che Panasonic de- tuale Micro Quattro Terzi (versione mir-
finiva Live MOS). Il discorso vale anche rorless del Quattro Terzi) è sempre più
per il passaggio alla mirrorless con il Mi- incerto e non si sa se e come chi ha ri-
cro FourThirds imposto da Panasonic. levato il settore fotografico di Olympus
Forse soltanto i sensori più recenti, for- possa pensare di sopravvivere, mentre
niti da Sony, sono allineati dal lato tec- Panasonic guarda ovviamente sempre
nologico a quelli APS-C, ma restano pe- più al Full Frame.
nalizzati dalle dimensioni inferiori e dalla
Nel 2001, la Canon Eos 1D con CCD da 4,1 scarsa varietà. In un dato momento, ce APS-H: un passo intermedio
megapixel fu la prima reflex di formato APS-H n’è sempre soltanto uno, o al massimo Nella sua marcia di avvicinamento al Full
(28,7x19,1mm). La scelta di questo formato fu due: il più recente e il penultimo. Invece Frame, Canon passò per l’APS-H che, co-
dettata dalla necessità di contenere i consumi in ambito APS-C ci sono sempre più pro- me nel caso dell’APS-C digitale, ha in re-
e il surriscaldamento del sensore CCD. Per duttori, più risoluzioni e più tecnologie altà poco a che fare con l’omonimo for-
arrivare al Full Frame con una qualità d’immagine in competizione. mato analogico. Infatti la reflex profes-
professionale sarebbe stato necessario attendere Inoltre i vari modelli di Olympus e di Pa- sionale Canon Eos 1D del 2001, che inau-
l’evoluzione della tecnologia CMOS. Da notare che nasonic oscillarono continuamente tra gurò il cosiddetto formato APS-H, aveva
fu considerato necessario specificare “Digital” sul le grandi dimensioni (per dare l’idea del un sensore CCD da 28,7x19,1mm (contro
corpo macchina, per distinguere la Eos 1D dalle professionale) e quelle piccole (per privi- il 30,2x16,5mm del vero APS-H), per cui
reflex professionali analogiche del costruttore legiare la portabilità), confondendo i po- tra analogico e digitale cambiano anche
giapponese. tenziali clienti. le proporzioni tra i lati. La sua risoluzione
PROGRESSO FOTOGRAFICO SERIE ORO l 55