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TECNICA


       Sensori e formati del fotogramma
















































       Formati e sensori                   In realtà si sono avuti anche altri tenta-  Il formato di maggiore successo dei primi
       Con la fotografia digitale si è avuta una   tivi di formati più piccoli del 24x36mm,   vent’anni della fotografia digitale è indubbiamente
       riduzione senza precedenti nei formati   nessuno dei quali però coronato da un   l’APS-C, per la sua versatilità e la capacità di
       di ripresa, al punto che oggi le fotogra-  vero e duraturo successo.    rendere molto bene anche dove un formato
       fie si scattano perlopiù con i piccolissi-  Di seguito porterò più che altro esempi   maggiore e più impegnativo come peso e costo
       mi sensori da circa 6x4,5mm (millimetri!)   che riguardano le fotocamere a obietti-  sarebbe teoricamente preferibile. Negli spettacoli
       degli smartphone, mentre con i sensori   vi intercambiabili, ma senza dimenticare   notturni si trovano spesso luci scarse e soggetti
       digitali da 24x36mm oppure 33x44mm   che anche i sensori dei formati più gran-  in movimento: una combinazione micidiale per
       si copre tutto ciò che in passato richiede-  di vedono quasi sempre delle applica-  fotografare. Ad esempio, qui vediamo Eric Sardinas
       va il medio e il grande formato.    zioni anche in compatte di pregio.  sul palco del Naima Club, fotografato nel 2011 con
       Nel mezzo si trovano alcuni formati in-                                 una Pentax K-5 equipaggiata di zoom smc Pentax
       termedi, dedicati più che altro alle com-  Perché APS-C                 DA 16-45mm f/4, usato a tutta apertura alla focale
       patte, oltre al fortunatissimo APS-C.  All’inizio, il problema era sia tecnico che   di 31mm.
       Per l’industria fotografica giapponese, la   economico, anche considerando che le   >> Dati di scatto: 1/250s a f/4, ISO 6400.
       scelta azzeccata è stata quella di sfruttare   prime generazioni di reflex digitali im-  Foto di Dario Bonazza.
       al meglio l’opportunità tecnica di mante-  piegavano sensori CCD, caratterizzati da
       nere le baionette delle reflex analogiche   consumi elevati e costi non indifferen-
       per proporre ai fotografi una transizio-  ti. Tra l’altro va notato che i costi di pro-
       ne dolce al digitale. Questo è avvenuto   duzione dei sensori crescono in modo
       in due fasi: prima si è proposto il cosid-  esponenziale, non lineare, all’aumentare
       detto formato APS-C (DX, nella nomen-  del formato.
       clatura Nikon) e poi si è proposto anche   Per questo, sia Canon che Nikon scelsero
       il classico formato Leica 24x36mm, che   formati nettamente inferiori al 24x36mm
       oggi chiamiamo Full Frame oppure FX.  per avviare la transizione al digitale. Ca-


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