Page 158 - LA SICILIA - Cesare Ferrara
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Natale Attanasio. L'eclettico pittore umanitarista, è nato nel
1846 a Catania ed è morto nel 1923 a Roma, a 77 anni .
Scrive S. Nicolosi: " A spese dell'ammnistrazione civica ca-
tanese,per 4 anni (1873-1977) studiò a Napoli col pittore Mo-
relli. Poi si stabilì a Roma. Espose alla Promotrice di Napoli,
a trent'anni, il suo primo quadro, Il Pensiero Dominante ; ma,
tolta questa e poche altre,le sue opere si snodano su una te-
matica di dolore e di disperazione; e perciò fu detto "il pittore
dei soggetti tristi". Nei titoli delle sue tele c'è la sintesi di
questa predilezione: Ricchezza e miseria, Lagrime e delitti,
L'orfano dell'Annunziata, Sunt lacrimae rerum (il capolavoro).
Questo capolavoro che gli costò una fatica insolita per un pit-
tore, anche il più coscienzoso: due volte la settimana, per tutto
un anno. Attanasio, che aveva allora 38 anni e si era definiti-
vamente stabilito nella capitale,bussava al portone d'un mani-
comio femminile. In quella "fossa dei serpenti" studiava le
espressioni e gli atteggiamenti delle ricoverate,annotandoli,di
volta in volta,in uno schizzo a matita o a pastelli col-
orati ..........Il quadro fu esposto a Torino nell' 84 e otto anni
dopo a Palermo, dove si trova oggi nella Galleria nazion-
ale .Attanasio ne dipinse una copia,sperando che la acquis-
tasse la GAM di Roma,ma poichè le trattative andavano per le
lunghe, regalò il quadro al Comune di Catania .La tela si trova
al Castello Ursino . Con qualche enfasi, i contemporanei Lo
definiscono "ottimo colorista".
Giuseppe Velasquez, nato a Palermo e vissuto nel XVIII se-
colo, è di origine spagnola.
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