Page 160 - LA SICILIA - Cesare Ferrara
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ennale Nazionale d'Arte Italiana a Roma. Protagonista del Re-
alismo Italiano, nel 1933 subisce la censura fascista per un
articolo su Picasso e cessa la sua collaborazione con il gior-
nale l'Ora di Palermo. Nella sua vita strinse amicizia con altri
grandi artisti (Fontana, Manzù, Sassu) ed intellettuali
(Salvatore Quasimodo, Elio Vittoriani, Alberto Moravia). Al-
cune sue opere sono oggi esposte nella Galleria Comunale
d’Arte contemporanea di Bagheria che ha sede a Villa Catto-
lica. Da ricordare tra i dipinti più famosi “la Vucciria” che
riproduce l’atmosfera dello storico mercato palermitano.
Rocco Lentini, nato a Palermo nel 1858 e morto nel XX se-
colo. Fu pittore, decoratore e studioso di arte siciliana. Sue
sono le decorazioni del Teatro Massimo e del Politeama Gari-
baldi.
Tommaso Laureti, nato a Palermo (1530 – 1602) conosciuto
come il Siciliano, fu pittore manierista ed architetto allievo di
Sebastiano del Piombo. Sua opera è la volta della Sala di Co-
stantino in Vaticano e, sempre a Roma, l’affresco della sala
dei Capitani nel Palazzo dei Conservatori. Lavorò anche a Bo-
logna.
Vincenzo Ainemolo, nato a Palermo, conosciuto come il
Romano, morì nel 1552 mentre la sua data di nascita è
sconosciuta. Fu seguace di Raffaello.
Vito D’Anna, nato a Palermo (1720 – 1769). Grande decora-
tore del ‘700 siciliano. Alcune sue tele sono esposte al Museo
Diocesano di Palermo altre sono visibili nelle chiese del capo-
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