Page 33 - Il Decamerone Moderno Vol. II
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le raccontava di quelle immagini.
          «Se  non  possiamo  più  sfogliarle  insieme  -  si  disse  -  le
          guarderemo  noi.  E  sarà  come  sentirvi  presenti».

          Decise che le avrebbe riguardate a Pasqua, sul divano, con i
          bambini.  La  tradizione  sarebbe  andata  avanti.  E  di  certo
          sarebbe arrivato un giorno in cui i suoi figli le avrebbero detto
          che  si  annoiavano  un  mondo,  a  sfogliarle.  E  si  sarebbero
          ribellati, sbuffando e brontolando.

          I ruoli si scambiano, nel tempo. Passano da uno all’altro, con
          lo scorrere degli anni. E piano piano, chi è meno giovane esce
          di scena, passando dal retro.

          Dicevano  che  il  virus  faceva  morire  soffocati,  dando  la
          sensazione di affogare. Per lo meno, pensò, hanno affrontato
          questa prova terribile nello stesso momento, e idealmente si

          sono presi per mano, in questa ultima battaglia. Era certa che
          papà  non  si  fosse  limitato  a  farsi  ricoverare,  ma  che  avesse
          trovato il modo per farle visita, per rivederla, per non lasciarla
          andare via da sola. Chissà che cosa aveva combinato. Forse le
          era  spuntato  accanto  al  letto,  l'aveva  abbracciata,  le  aveva
          fatto  coraggio.  Forse  lo  avevano  dovuto  prendere  di  peso  e
          portarlo via. O - al contrario - avevano avuto un po' di pietà

          per quei due vecchi sposi, ormai arrivati all'ultima pagina di
          vita.

          L'immagine dei suoi genitori abbracciati sul letto, ormai vinti
          dalla  malattia,  le  fece  allagare  gli  occhi  di  pianto.  Poi  si


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